Orazione funebre di K. Marx pronunciata da Engels al cimitero di Highgate ll 14 marzo, alle due e quarantacinque pomeridiane, ha cessato di pensare la più grande mente dell’epoca nostra. L’avevamo lasciato solo da ...
di Francesco Gallo Mazzeo* Unmei no okai ito. È una bella espressione giapponese che vuol dire il filo rosso del destino. Ogni persona è legata, dalla nascita a un filo rosso, che prefigura il suo destino; ...
“Il segreto per raggiungere un elevato quoziente intellettivo collettivo è l’armonia sociale” -Daniel Goleman- Servono a ben poco un cervello brillante ed un elevato quoziente intellettivo se non si comprende l’empatia, se non si leggono le ...
Vi è mai capitato di conoscere qualcuno con il quale inizialmente pensavate di instaurare un bellissimo rapporto e poi invece un vostro o un suo comportamento vi ha deluso? Oppure di vivere delle relazioni ...
David Romoli In alto a sinistra Bobby Sands in un murale della zona cattolica di Belfast e accanto una manifestazione di protesta dopo la sua morte in carcere Dopo il decesso, lo sciopero non si ...
La tradizione filosofica occidentale nasce nell’antica grecia e si diffonde nel mondo, a tratti contaminandosi con influenze provenienti dall’Oriente (Avicenna e Averroé tra gli altri). Il termine filosofia deriva dall’unione di due parole greche e significa amore per la conoscenza. Per ...
Autore: Simone Rapaccini Uno dei valori fondamentali della riflessione politica è indubbiamente il concetto di giustizia, un argomento trattato più volte dai classici, a partire da Platone e da Aristotele il quale, nel libro V ...
Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 1 luglio 2022 – Antonio Rosmini (1797-1855), esponente di quella corrente filosofica che va sotto il nome di spiritualismo, è stato considerato, da una parte del pensiero filosofico contemporaneo, come un ...
di Gianni De Iuliis «La maggior parte di coloro che per primi filosofarono ritennero che i soli princìpi di tutte le cose fossero quelli di specie materiale, perché ciò da cui le cose hanno ...
di Gianni De Iuliis Democrito (Abdera 460 ca-360/350ca) è stato il primo pensatore a stabilire che la materia è fatta di atomi. Vi giunse non in maniera empirica e sperimentale, ma deduttivo-razionale. Tale teoria sarà ...
di Gianni De Iuliis La civiltà nasce dall’unione dei primi uomini che vivevano allo stato brado, senza leggi e morale. Successivamente, spinti dal timore e dalle necessità, si riunirono in comunità per meglio fronteggiare i ...
di Gianni De Iuliis L’etica di Democrito (Abdera 460 ca-360/350ca) si lega alla sua visione materialistica, razionalistica e meccanicistica. Possiamo definire la sua concezione etica una sorta di RAZIONALISMO MORALE: la ragione è l’unico giudice ...
di Gianni De Iuliis Democrito (Abdera 460 ca-360/350ca) applica il materialismo anche all’anima, che è costituita, a suo giudizio, di atomi psichici, di natura ignea, mobile e sottile. La sensibilità rappresenta un contatto tra le ...
di Gianni De Iuliis «Colui che il mondo a caso pone» (Dante) Nella sua Commedia Dante esprime un giudizio su Democrito (l’unico espresso sui filosofi citati nel passo, tranne Aristotele), che risente della tradizione patristica ...
di Gianni De Iuliis Come si muovono gli atomi. Ci sono state notevoli difficoltà nel rispondere a tale domanda, visto che i frammenti giunti sono scarsi e poco chiari. Aristotele sosteneva che per Democrito (Abdera ...
di Gianni De Iuliis «I mondi son infiniti e sono differenti per grandezza: in taluni non vi è né sole né luna, in altri invece sono più grandi che nel nostro mondo, in altri ancora ...
Di Gianni De Iuliis «Analogamente, anche il suo [di Leucippo] discepolo Democrito di Abdera pose come princìpi il pieno e il vuoto, chiamando essere il primo e l’altro non essere: essi, infatti, considerando gli atomi ...
di Gianni De Iuliis Democrito (Abdera 460 ca – 360/350 ca) riprende la distinzione di Parmenide tra realtà e illusione e la distinzione di Eraclito tra desti e dormienti. Per Democrito il filosofo deve andare ...
di Gianni De Iuliis «Io sono, tra i miei contemporanei, quello che ha percorso la maggior parte della Terra, facendo ricerca delle cose più strane; e vidi cieli e terre numerosissime; e sentito la maggior ...
di Gianni De Iuliis Ʃῶζειν τὰ φαινόμενα (Sozein ta fainomena) è un’espressione greca che significa Salvare i fenomeni. Essa rappresenta il programma filosofico dei Fisici Pluralisti, di quei filosofi cioè successivi a Eraclito e Parmenide ...
di Gianni De Iuliis «Questo che abbiamo detto è dunque massima prova che l’essere è soltanto uno. Ma sono prove anche le seguenti. Se ci fossero molte cose dovrebbero essere così come appunto io dico ...
di Gianni De Iuliis «Sempre era ciò che era e sempre sarà. Infatti se fosse nato è necessario che prima di nascere non fosse nulla. Ora, se non era nulla, in nessun modo nulla avrebbe ...
di Gianni De Iuliis Melisso (Samo, 470 a.C. circa – …) è stato un filosofo e militare greco antico. Nacque e visse a Samo nel V secolo a.C., impegnandosi nella vita politica e militare, in ...
di Gianni De Iuliis Le argomentazioni zenoniane sono state analizzate non solo da Aristotele, che non risparmiò critiche aspre ma le cui confutazioni non sono mai apparse risolutive, ma anche da filosofi della scienza nostri ...
di Gianni De Iuliis Le quattro argomentazioni di Zenone (Elea 489 a.C. – 431 a.C.) contro il movimento, di cui abbiamo già parlato, sono finalizzate a dimostrare che accettare la presenza del movimento nella realtà ...
Le quattro argomentazioni zenoniane contro il movimento sono certamente le più celebri tra quelle del filosofo di Elea (489 a.C. – 431 a.C.). Dopo aver parlato dei primi due, vediamo ora il terzo argomento, che ...
di Gianni De Iuliis Le più celebri tra le argomentazioni di Zenone di Elea (489 a.C. – 431 a.C.) sono sicuramente quelle contro il movimento. Ne analizzeremo quattro. Cominciamo, adesso, dalle prime due. La prima ...
di Gianni De Iuliis «Sì, o Socrate – disse Zenone. – Ma tu allora non hai colto affatto la vera intenzione dell’opera [. . .] Questo scritto è in realtà una difesa del ragionamento ...
di Gianni De Iuliis I principali avversari della dottrina di Parmenide erano coloro che ritenevano che la sostanza delle cose, l’archè, fosse non unico, ma molteplice, in particolare i Pitagorici e i fisici pluralisti. ...
di Gianni De Iuliis Zenone è stato uno dei più brillanti allievi della Scuola eleatica fondata da Parmenide. Vi sono poche notizie certe sulla sua vita. La principale fonte è il dialogo platonico Parmenide. ...
di Gianni De Iuliis Parmenide ha rappresentato una grande novità nell’ambito del pensiero presofista. In generale la Scuola eleatica abbandona lo studio immediato della natura, dedicandosi all’analisi delle strutture logiche della realtà. In particolare Parmenide ...
di Gianni De Iuliis Gli attributi dell’essere sono costruiti logicamente da Parmenide, fino a giungere all’elaborazione di un essere ontologicamente perfetto e necessario. Che cosa è questo essere perfetto e necessario? Purtroppo abbiamo pochi frammenti ...
di Gianni De Iuliis «Ma tu da questa via di ricerca allontana il pensiero né l’abitudine nata dalle molteplici esperienze ti costringa lungo questa via, a usar l’occhio che non vede e l’udito che ...
di Gianni De Iuliis La tesi parmenidea sull’essere implica il principio d’identità e di non contraddizione, elaborati per la prima volta da Parmenide nella cultura occidentale, ripresi in seguito da Aristotele e che saranno ...
di Gianni De Iuliis «Bisogna che il dire e il pensare sia l’essere: è dato infatti essere, mentre nulla non è; che è quanto ti ho costretto ad ammettere. Da questa prima via di ...
di Gianni De Iuliis «Orbene ti dirò e tu ascolta attentamente le mie parole, quali vie di ricerca sono le sole pensabili: l’una <che dice> che è e che non è possibile che non ...
di Gianni De Iuliis «Le cavalle che mi trascinano, tanto lungi, quanto il mio animo lo poteva desiderare mi fecero arrivare, poscia che le dee mi portarono sulla via molto celebrata che per ogni ...
di Gianni De Iuliis «Non è che da principio gli dèi abbiano rivelato tutte le cose ai mortali, ma col tempo essi cercando ritrovano il meglio». (Senofane) Tale frammento è uno dei più importanti della ...
di Gianni De Iuliis «Omero ed Esiodo hanno attribuito agli dèi tutto quanto presso gli uomini è oggetto di onta e biasimo: rubare, fare adulterio e ingannarsi reciprocamente. Ma se i buoi <e i cavalli> ...
di Gianni De Iuliis La concezione elitaria e aristocratica del sapere e della morale, il suo stile aforistico, «oscuro» e spesso impenetrabile, il suo carattere altero e superbo, la sua speculazione isolata e non integrata ...
di Gianni De Iuliis «La divinità è giorno-notte, inverno-estate, guerra-pace, sazietà-fame. Ed essa muta come il fuoco». (Eraclito) La visione cosmologica di Eraclito (535 a. C. – 475 a. C.) sfocia nell’identificazione panteistica dell’universo con ...
di Gianni De Iuliis «Preferisco quelle cose di cui c’è vista e udito». (Eraclito) Per quanto concerne la teoria gnoseologica di Eraclito (535 a. C. – 475 a. C.), egli crede nell’affidabilità della conoscenza ...
di Gianni De Iuliis «Ascoltando non me, ma il logos, è saggio convenire che tutto è uno». (Eraclito) Il filosofo non è il portavoce della divinità. Le sue parole non derivano da una rivelazione; ...
di Gianni De Iuliis «L’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia». «Polemos è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela come dèi e gli altri come uomini, gli uni ...
di Gianni De Iuliis «Quest’ordine universale, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno tra gli dei o tra gli uomini, ma sempre era è e sarà fuoco sempre vivente, che si accende ...
di Gianni De Iuliis «Negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo». (Eraclito) Eraclito è considerato tradizionalmente il «filosofo del divenire», del «tutto scorre» (in greco panta rei), poiché concepisce il mondo ...
di Gianni De Iuliis «Bisogna dunque seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune, la maggior parte degli uomini vivono come se avessero una loro propria e particolare saggezza». (Eraclito – ...
di Gianni De Iuliis «Sapere molte cose non insegna ad avere intelligenza: l’avrebbe altrimenti insegnato a Esiodo, a Pitagora e poi a Senofane e a Ecateo» (Eraclito) Eraclito (535 a. C. – 475 a. ...
di Gianni De Iuliis «Di questo logos che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato sia subito dopo averlo ascoltato; benché infatti tutte le cose accadano secondo questo logos, ...
di Gianni De Iuliis «Eraclito, figlio di Blosone o, secondo alcuni, di Eracanto, nacque ad Efeso. Fiorì nella sessantanovesima olimpiade. Fu altero quant’altri mai e superbo [. . .]. Avendolo i suoi concittadini pregato ...
di Gianni De Iuliis Carl Huffman, nella sua opera Il sapere greco, introduce il principio del bíos pythagorikós, cioè della vita pitagorica, ovvero regole e precetti di come affrontare la vita e la ...
di Gianni De Iuliis «Eraclito, figlio di Blosone o, secondo alcuni, di Eracanto, nacque ad Efeso. Fiorì nella sessantanovesima olimpiade. Fu altero quant’altri mai e superbo [. . .]. Avendolo i suoi concittadini pregato di ...
di Gianni De Iuliis Abbiamo detto che il pitagorismo è una filosofia dualistica, di chiara derivazione peraltro anassimandrea. I pitagorici spiegano il reale sulla base della contrapposizione tra dispari e pari, limitato e illimitato. Ma ...
di Gianni De Iuliis «Pare che anche costoro, che pensavano che principio fosse il numero, pensassero il principio sia come materia e sia come qualità accidentale e condizione delle cose che sono. Elementi del ...
di Gianni De Iuliis «Al tempo di costoro, e prima di costoro [Leucippo e Democrito], si dedicarono alle matematiche e per primi le fecero progredire quelli che son detti Pitagorici. Questi, dediti a tale ...
di Gianni De Iuliis «Si dice che un giorno, passando vicino a qualcuno che maltrattava un cane, [Pitagora], colmo di compassione, pronunciò queste parole: smettila di colpirlo! La sua anima la sento, è quella ...
di Gianni De Iuliis «Quanto Pitagora comunicava ai discepoli più stretti, nessuno è in grado di riportare con sicurezza: in effetti presso di loro il silenzio era osservato con grande cura» (Porfirio) Secondo alcune ...
di Gianni De Iuliis Diogene Laerzio (180 – 240) è stato uno storico greco che scrisse Vite e dottrine dei filosofi illustri, un’opera in dieci volumi che rappresenta una delle fonti principali sulla storia ...
di Gianni De Iuliis Come visto nel frammento nel quale Porfirio parla di Pitagora (571-570 a.C –490 a.C.), esiste un legame profondo tra la scienza pitagorica e quella orientale. Ma in generale è possibile stabilire ...
di Gianni De Iuliis «Quanto all’oggetto del suo [di Pitagora] insegnamento, i più dicono ch’egli apprese le cosiddette scienze matematiche dagli Egizi e dai Caldei e dai Fenici: ché già nei tempi più antichi gli ...