Enciclopedia Treccani Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie e fondatore del Centre international d’étude de ...
Giorgio Agamben è un filosofo italiano, tra le figure di maggior spicco del panorama intellettuale contemporaneo. Noto soprattutto per le sue ricerche legate al ciclo di Homo sacer, è tra i filosofi italiani più tradotti e studiati all’estero. Si è occupato a lungo, oltre ...
Cinque anni fa, il 19 febbraio 2016, ci lasciava Umberto Eco, uno dei più grandi letterati, intellettuali, scrittori, pensatori, ma in qualche modo anche divulgatori del nostro tempo. Difficile trovare una definizione che possa ...
Ebreo americano di origine russa, Chomsky nacque a Filadelfia il 7 dicembre 1928. Il padre William scappò dalla Russia nel 1913 per evitare di venire arruolato nell’esercito zarista. Fu proprio William Chomsky, studioso di ebraismo ...
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. – ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων ...
Filosofo (Atene 470 o 469 – ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della ...
Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός (“l’oscuro, il tenebroso”). Autore dell’opera in prosa ionica Περί ϕύσεως (“Intorno alla natura“), che si riallaccia, almeno in apparenza, ai filosofi della scuola ...
Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di ...
Cadon meteoriti, sulla cattedrale filosofica, la fenice è sempre più bella. Si guarda allo specchio e come sempre: troverete poco di meritevole nel dire qualcosa di semplice, di più nel rendere semplici cose mai ...
Nelle sopra relazioni si è detto, da altre inquadrature, che lo stesso oggetto può essere esperito in misura diversa relativamente alle diversità dei soggetti: lo stesso può essere diverso per molti; parimenti a come lo stesso ...
Si è detto di come la ragione sia la constante in sé dell’universo, uguale in ogni situazione, necessariamente anche davanti ai diversi linguaggi che la possono esprimere: l’interferenza dei linguaggi non altera le verità di ...
Ciò che si dice e percepisce immediatamente della realtà è il suo divenire: il passaggio da uno stato all’altro. Ciò comporta che se ogni nostro conoscere, determinando delimita, e se il divenire scorre e determinandolo ...
Ciò che si dice e percepisce immediatamente della realtà è il suo divenire: il passaggio da uno stato all’altro. Ciò comporta che se ogni nostro conoscere, determinando delimita, e se il divenire scorre e determinandolo si ...
Quando parliamo dei «modi in cui gli oggetti del mondo causano la stimolazione delle nostre terminazioni nervose, stiamo parlando dell’effettiva percezione [di questi oggetti]» (Searle 2005, p. 233) e del modo con cui questi “affettano” ...
Nelle sopra relazioni si è detto, da altre inquadrature, che lo stesso oggetto può essere esperito in misura diversa relativamente alle diversità dei soggetti: lo stesso può essere diverso per molti; parimenti a come lo stesso ...
Ogni esperienza è di un valore e se non ha un valore non se ne può avere esperienza. Ogni valore ha quell’ordine per cui è quel valore e non altrimenti. L’ordine è un ...
Ciò che influenza il proprio divenire è esperienza. Le cose che incontriamo nel mondo sono esperienza, cioè ci influenzano più o meno sensibilmente. (cfr. Mondo 2016) L’esperienza può avere tre nature: Esperienza fisica degli esseri meccanici, ...
Davanti a tutta questa apparenza: il fatto che i nostri discorsi si possano attribuire con verità all’apparire è perché l’apparire si dà dalla ragione in sé per cui appare. Sino a giungere all’idea ...
Ciò che influenza il proprio divenire è esperienza. Le cose che incontriamo nel mondo sono esperienza, cioè ci influenzano più o meno sensibilmente. (cfr. Mondo 2016) L’esperienza può avere tre nature: Esperienza fisica degli esseri meccanici, ...
Nelle sopra relazioni si è detto, da altre inquadrature, che lo stesso oggetto può essere esperito in misura diversa relativamente alle diversità dei soggetti: lo stesso può essere diverso per molti; parimenti a come lo stesso ...
L’esperienza sensibile inizia con la percezione delle cose attraverso i sensi. “Cose” che possono essere meccaniche, istintive e mentali. “Sensi” che possono essere reagenti, viventi e pensanti.2 Nota: l’unico organo fisico atto al “pensiero” ...
Tendo la mano intorno a me. Afferro una ciliegia, mi impatta sul tatto. Apro gli occhi e mi è rossa. Avvicinandola il profumo mi inebria. La mordo: succhi si sprigionano in bocca, è fresca rotondità. ...
A partire dal XIII secolo d.C. si instaura un processo di progressiva rivendicazione di affermazione di sé da parte della ragione umana, e questo ridestarsi della ragione dopo il lungo letargo medievale sfocia nell’Umanesimo, da ...
Tentata un’ardita sintesi, proveremo ora a delineare succintamente il mutamento intervenuto in ambito filosofico grazie al cristianesimo, tra il VI e il XII secolo d.C. La grande e fondamentale novità che l’avvento del cristianesimo ...
fonte@ filosofico.net I problemi di filosofia morale, dall’antichità ad oggi, sono andati incontro a notevoli sviluppi ed evoluzioni: morale deriva dal latino mos, che significa “costume”, sicchè la filosofia morale avrà a che fare ...
fonte@isentieridellaragione.it In qualsiasi manuale di storia della filosofia o dizionario filosofico troviamo la seguente definizione della filosofia:” La filosofia (dal greco φιλοσοφία, composto di φιλεῖν (filèin), “amare”, e σοφία (sofìa), “sapienza”, ossia “amore per la sapienza”) è un ...
fonte@isentieridellaragione.it I più antichi pensatori della storia della filosofia non ebbero consapevolezza di essere filosofi: sia Diogene Laerzio che Cicerone indicano Pitagora come il primo a definirsi filosofo. Nella storia della filosofia, i vari pensatori hanno elaborato delle definizioni su che cosa significa ...
Orazione funebre di K. Marx pronunciata da Engels al cimitero di Highgate ll 14 marzo, alle due e quarantacinque pomeridiane, ha cessato di pensare la più grande mente dell’epoca nostra. L’avevamo lasciato solo da ...
di Francesco Gallo Mazzeo* Unmei no okai ito. È una bella espressione giapponese che vuol dire il filo rosso del destino. Ogni persona è legata, dalla nascita a un filo rosso, che prefigura il suo destino; ...
“Il segreto per raggiungere un elevato quoziente intellettivo collettivo è l’armonia sociale” -Daniel Goleman- Servono a ben poco un cervello brillante ed un elevato quoziente intellettivo se non si comprende l’empatia, se non si leggono le ...
Vi è mai capitato di conoscere qualcuno con il quale inizialmente pensavate di instaurare un bellissimo rapporto e poi invece un vostro o un suo comportamento vi ha deluso? Oppure di vivere delle relazioni ...
David Romoli In alto a sinistra Bobby Sands in un murale della zona cattolica di Belfast e accanto una manifestazione di protesta dopo la sua morte in carcere Dopo il decesso, lo sciopero non si ...
La tradizione filosofica occidentale nasce nell’antica grecia e si diffonde nel mondo, a tratti contaminandosi con influenze provenienti dall’Oriente (Avicenna e Averroé tra gli altri). Il termine filosofia deriva dall’unione di due parole greche e significa amore per la conoscenza. Per ...
Autore: Simone Rapaccini Uno dei valori fondamentali della riflessione politica è indubbiamente il concetto di giustizia, un argomento trattato più volte dai classici, a partire da Platone e da Aristotele il quale, nel libro V ...
Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 1 luglio 2022 – Antonio Rosmini (1797-1855), esponente di quella corrente filosofica che va sotto il nome di spiritualismo, è stato considerato, da una parte del pensiero filosofico contemporaneo, come un ...
di Gianni De Iuliis «La maggior parte di coloro che per primi filosofarono ritennero che i soli princìpi di tutte le cose fossero quelli di specie materiale, perché ciò da cui le cose hanno ...
di Gianni De Iuliis Democrito (Abdera 460 ca-360/350ca) è stato il primo pensatore a stabilire che la materia è fatta di atomi. Vi giunse non in maniera empirica e sperimentale, ma deduttivo-razionale. Tale teoria sarà ...
di Gianni De Iuliis La civiltà nasce dall’unione dei primi uomini che vivevano allo stato brado, senza leggi e morale. Successivamente, spinti dal timore e dalle necessità, si riunirono in comunità per meglio fronteggiare i ...
di Gianni De Iuliis L’etica di Democrito (Abdera 460 ca-360/350ca) si lega alla sua visione materialistica, razionalistica e meccanicistica. Possiamo definire la sua concezione etica una sorta di RAZIONALISMO MORALE: la ragione è l’unico giudice ...
di Gianni De Iuliis Democrito (Abdera 460 ca-360/350ca) applica il materialismo anche all’anima, che è costituita, a suo giudizio, di atomi psichici, di natura ignea, mobile e sottile. La sensibilità rappresenta un contatto tra le ...
di Gianni De Iuliis «Colui che il mondo a caso pone» (Dante) Nella sua Commedia Dante esprime un giudizio su Democrito (l’unico espresso sui filosofi citati nel passo, tranne Aristotele), che risente della tradizione patristica ...
di Gianni De Iuliis Come si muovono gli atomi. Ci sono state notevoli difficoltà nel rispondere a tale domanda, visto che i frammenti giunti sono scarsi e poco chiari. Aristotele sosteneva che per Democrito (Abdera ...
di Gianni De Iuliis «I mondi son infiniti e sono differenti per grandezza: in taluni non vi è né sole né luna, in altri invece sono più grandi che nel nostro mondo, in altri ancora ...
Di Gianni De Iuliis «Analogamente, anche il suo [di Leucippo] discepolo Democrito di Abdera pose come princìpi il pieno e il vuoto, chiamando essere il primo e l’altro non essere: essi, infatti, considerando gli atomi ...
di Gianni De Iuliis Democrito (Abdera 460 ca – 360/350 ca) riprende la distinzione di Parmenide tra realtà e illusione e la distinzione di Eraclito tra desti e dormienti. Per Democrito il filosofo deve andare ...
di Gianni De Iuliis «Io sono, tra i miei contemporanei, quello che ha percorso la maggior parte della Terra, facendo ricerca delle cose più strane; e vidi cieli e terre numerosissime; e sentito la maggior ...
di Gianni De Iuliis Ʃῶζειν τὰ φαινόμενα (Sozein ta fainomena) è un’espressione greca che significa Salvare i fenomeni. Essa rappresenta il programma filosofico dei Fisici Pluralisti, di quei filosofi cioè successivi a Eraclito e Parmenide ...
di Gianni De Iuliis «Questo che abbiamo detto è dunque massima prova che l’essere è soltanto uno. Ma sono prove anche le seguenti. Se ci fossero molte cose dovrebbero essere così come appunto io dico ...
di Gianni De Iuliis «Sempre era ciò che era e sempre sarà. Infatti se fosse nato è necessario che prima di nascere non fosse nulla. Ora, se non era nulla, in nessun modo nulla avrebbe ...
di Gianni De Iuliis Melisso (Samo, 470 a.C. circa – …) è stato un filosofo e militare greco antico. Nacque e visse a Samo nel V secolo a.C., impegnandosi nella vita politica e militare, in ...
di Gianni De Iuliis Le argomentazioni zenoniane sono state analizzate non solo da Aristotele, che non risparmiò critiche aspre ma le cui confutazioni non sono mai apparse risolutive, ma anche da filosofi della scienza nostri ...
di Gianni De Iuliis Le quattro argomentazioni di Zenone (Elea 489 a.C. – 431 a.C.) contro il movimento, di cui abbiamo già parlato, sono finalizzate a dimostrare che accettare la presenza del movimento nella realtà ...
Le quattro argomentazioni zenoniane contro il movimento sono certamente le più celebri tra quelle del filosofo di Elea (489 a.C. – 431 a.C.). Dopo aver parlato dei primi due, vediamo ora il terzo argomento, che ...
di Gianni De Iuliis Le più celebri tra le argomentazioni di Zenone di Elea (489 a.C. – 431 a.C.) sono sicuramente quelle contro il movimento. Ne analizzeremo quattro. Cominciamo, adesso, dalle prime due. La prima ...
di Gianni De Iuliis «Sì, o Socrate – disse Zenone. – Ma tu allora non hai colto affatto la vera intenzione dell’opera [. . .] Questo scritto è in realtà una difesa del ragionamento ...
di Gianni De Iuliis I principali avversari della dottrina di Parmenide erano coloro che ritenevano che la sostanza delle cose, l’archè, fosse non unico, ma molteplice, in particolare i Pitagorici e i fisici pluralisti. ...
di Gianni De Iuliis Zenone è stato uno dei più brillanti allievi della Scuola eleatica fondata da Parmenide. Vi sono poche notizie certe sulla sua vita. La principale fonte è il dialogo platonico Parmenide. ...
di Gianni De Iuliis Parmenide ha rappresentato una grande novità nell’ambito del pensiero presofista. In generale la Scuola eleatica abbandona lo studio immediato della natura, dedicandosi all’analisi delle strutture logiche della realtà. In particolare Parmenide ...
di Gianni De Iuliis Gli attributi dell’essere sono costruiti logicamente da Parmenide, fino a giungere all’elaborazione di un essere ontologicamente perfetto e necessario. Che cosa è questo essere perfetto e necessario? Purtroppo abbiamo pochi frammenti ...
di Gianni De Iuliis «Ma tu da questa via di ricerca allontana il pensiero né l’abitudine nata dalle molteplici esperienze ti costringa lungo questa via, a usar l’occhio che non vede e l’udito che ...