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Il Sudafrica accorda l’immunità diplomatica a Putin

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Il presidente russo potrà così partecipare al vertice dei Brics di fine agosto

CITTÀ DEL CAPO – Il Sudafrica concederà a Putin l’immunità diplomatica per consentirgli di partecipare al vertice dei paesi Brics (Russia, Brasile, India, Cina e Sud Africa) in programma a fine agosto nel paese africano nonostante il mandato di arresto emesso a marzo dalla Cpi nei confronti del presidente russo.

Il ministro sudafricano per le relazioni e la cooperazione internazionale, Naledi Pandor, riporta l’agenzia polacca Onet, ha annunciato che l’immunità sarà concessa a tutti i funzionari internazionali coinvolti in eventi legati al vertice Brics in Sudafrica.

Dal canto suo, il capo delle Forze armate sudafricane (Sandf), Rudzani Maphwanya, ha dichiarato che «non arresterà il presidente russo Vladimir Putin se verrà» in Sudafrica per il vertice dei Brics. Lo scrive il sito di una grande emittente privata sudafricana, Enca, sintetizzando dichiarazioni fatte dal militare.

In un video rilanciato su Twitter dalla stessa tv, il generale dice che «le Forze di difesa non sono in condizione di arrestarlo»: «Queste sono prerogative del ministro (della Giustizia, Ronald) Lamola e del ministro (della Polizia, Bheki) Cele perché la polizia arresta e il ministro Lamola interpreta la legge e indirizza».

La motivazione – «Queste immunità non annullano alcun mandato che possa essere stato emesso da un tribunale internazionale nei confronti di un partecipante alla conferenza», si afferma in un comunicato diffuso oggi via WhatsApp dal Dipartimento per le Relazioni Internazionali e la Cooperazione (Dirco) sudafricano senza citare Putin ma con esplicito riferimento «a un avviso sulle immunità e i privilegi diplomatici per l’imminente riunione dei ministri degli Esteri dei Brics a Città del Capo e per il vertice dei Brics che si terrà a Johannesburg in agosto» pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale del Sudafrica.

«Si tratta di un conferimento standard di immunità che effettuiamo per tutte le conferenze e i vertici internazionali che si tengono in Sudafrica, indipendentemente dal livello di partecipazione”, prosegue la “dichiarazione per i media». «Le immunità riguardano la conferenza e non individui specifici. Il loro scopo è quello di proteggere la conferenza e i suoi partecipanti dalla giurisdizione del Paese ospitante per tutta la durata della conferenza», si limita ad aggiungere la nota prima di sottolineare che «queste immunità non annullano alcun mandato che possa essere stato emesso da un tribunale internazionale».

Un portavoce del Dirco, Nelson Kwete, interpellato dall’agenzia italiana Ansa, ha ribadito il carattere di routine dell’immunità e non ha voluto rispondere alla domanda se questa valga anche per Putin.

Media sudafricani stanno rilanciando il comunicato lasciando intendere che il governo di Pretoria sta preparando il terreno per trovare una via legale e far intervenire Putin al vertice dei Paesi Brics: «Questo avviene mentre il governo sta valutando le opzioni legali nel caso in cui Putin visitasse il Paese in agosto, dopo che la Corte penale internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti», ricorda ad esempio il sito di News24.

Fonte:.tio.ch/