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Sci: Brignone, “infortuni perché nostro sport è pericoloso”

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“Il nostro sport è pericoloso, bisogna essere sempre ad alto livello, le richieste sono sempre più alte, per noi top atleti lo stress è alto, la tensione mediatica sempre di più, ci sono sempre più impegni extra. Diciamo che è una stagione sfortunata per i top atleti soprattutto maschi e questo ha fatto molta specie mentre per quanto concerne il numero degli infortuni è stato come gli altri anni”. È la risposta data all’AGI da Federica Brignone alla domanda dell’elevato numero degli infortuni gravi avvenuti nel corso della stagione a margine della cerimonia per la ‘Festa dell’atleta 2024’ del suo gruppo sportivo militare, il Centro Sportivo Carabinieri, svoltasi a Bolzano. Parlando della sua stagione conclusa al secondo posto nella classifica generale di Coppa, la campionessa valdostana ha aggiunto, “è stata la mia miglior stagione di sempre, il bilancio è super positivo, mai avrei pensato di fare una stagione così, mi avessero detto “vincerai sei volte, farai tredici podi, farei oltre 1500 punti”, avrei firmato subito”. La stagione agonistica di ‘Fede’ sta volgendo al termine: la prossima settimana (fino al 18 aprile) sarà a Livigno con la squadra polivalente femminile di Coppa. “Poi mi concederò due settimane di vacanze e poi riprenderò con la preparazione atletica – ha concluso Brignone –. Ritornerò a sciare in Argentina come lo scorso, non sui ghiacciai”.