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Tim: lista nuovo cda, Figari indicata presidente, Labriola Ad

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Il cda di Tim ha approvato la propria lista di candidati per il rinnovo triennale del board in occasione della prossima assemblea. Il consiglio di amministrazione ha deliberato, all’unanimità, di proporre la nomina di un board composto da nove membri, “tenuto conto del perimento di business che risulterà dall’esecuzione del Piano di Delayering e coerentemente con il trend di lungo periodo in società comparabili, con la prassi in atto in varie società quotate di grandi dimensioni e con l’opportunità di un contenimento dei costi vivi della governance societaria”, si legge nella nota della società. Tuttavia, “non potendo escludere decisioni diverse da parte dei soci circa la composizione quantitativa del board, il Cda ha deliberato – con l’astensione di tre consiglieri – di presentare una lista di 15 candidati (numero corrispondente all’attuale dimensione dell’organo)”. la lista è composta da: Alberta Figari indicata come presidente, Pietro Labriola, indicato come Amministratore Delegato, Giovanni Gorno Tempini, Paola Camagni, Federico Ferro Luzzi, Domitilla Benigni, Jeffrey Hedberg, Paola Tagliavini, Maurizio Carli, Romina Guglielmetti, Leone Pattofatto, Antonella Lillo, Andrea Mascetti, Enrico Pazzali e Luca Rossi. Si tratta di una rosa di candidati composta da 6 donne e 9 uomini, per un totale di 13
indipendenti, selezionata in modo tale da garantire, da un lato, un certo grado di continuità che consenta di valorizzare al meglio le attività e le operazioni straordinarie avviate dal Consiglio uscente e, dall’altro, di assicurare l’inserimento di candidature esterne di elevato profilo, portatrici di esperienze diversificate, che possano contribuire allo sviluppo futuro della società, spiega Tim in una nota. Nella prospettiva che l’assemblea accolga favorevolmente la proposta di ridurre a nove il numero degli amministratori, il cda ha approvato all’unanimità di proporre la corrispondente riduzione a 1.300.000 euro annui lordi (dagli attuali 2.200.000 euro) del compenso complessivo massimo dell’intero organo (esclusi i Consiglieri investiti di speciali cariche), la cui ripartizione sarà deliberata dal nuovo Board. Nel corso del processo, Tim si è avvalsa del supporto di SpencerStuart, in veste di consulente di executive search, e di quello dello studio di Andrea Zoppini, in veste di consulente legale, nonché di Morrow Sodali, in veste di società di shareholder service. (AGI)
DAN