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Libri: collezione Brooker, da Sotheby’s asta da 25 mln dollari

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“Un tesoro senza pari” sarà battuto all’asta da Sotheby’s dall’11 ottobre: più di 1.300 libri del periodo rinascimentale parte della collezione costituita in 60 anni dal bibliofilo T. Kimball Brooker, per un valore stimato di 25 milioni di dollari. Secondo la nota casa d’asta, la Biblioteca Brookeriana sarà una delle biblioteche più significative e complesse, costituita fuori dall’Europa, mai messa in vendita, accuratamente creata dallo studioso americano che ha sapientemente messo insieme opere di arte, architettura e conoscenza nell’era rinascimentale, testimoni anche della meticolosa maestria nella produzione di libri in termini di stampa e rilegatura.
Tra i volumi più prestigiosi della collezione, centinaia di libri francesi e italiani del XVI secolo, nelle loro rilegature originali. In particolare viene citato un antico manoscritto del trattato sulla pittura di Leonardo da Vinci, contenente 375 capitoli e 56 illustrazioni a inchiostro, con un prezzo di vendita previsto di almeno 95 mila euro. Ci sarà anche la più grande collezione di edizioni della rinomata Aldine Press, di Aldus Manutius, mai arrivata sul mercato in un secolo. Fondata a Venezia nel 1494, la Aldine Press è considerata un precursore dell’editoria contemporanea, aprendo la strada al corsivo e ai piccoli libri in brossura. Le rarità aldine in vendita furono pubblicate tra il 1490 e il 1590, per cui Sotheby’s si aspetta un incasso di oltre 10 milioni di dollari. “La Biblioteca Brookeriana rappresenta un monumento alla passione accademica che ha guidato il signor Brooker nella sua ricerca per tutta la vita di questo ineguagliabile tesoro”, ha affermato Richard Austin, responsabile globale dei libri e dei manoscritti di Sotheby’s. “La serie di vendite promette di essere un evento epocale nel mondo del libro ed è una celebrazione dello spirito che ha ispirato collezionisti e intenditori di libri per secoli”, ha sottolineato la stessa fonte.

“I volumi non sono solo curiosità storiche: hanno lasciato un impatto duraturo sul mondo dell’editoria e sull’aspetto del libro moderno”, ha valutato Charlotte Miller, specialista di libri e manoscritti presso Sotheby’s. Brooker ha invece raccontato che collezionare i titoli è stata “una fonte duratura di soddisfazione e divertimento”, proprio per questo provava “sentimenti contrastanti” riguardo alla separazione da “libri meravigliosi”. L’appassionato collezionista e studioso è stato in precedenza amministratore delegato di Morgan Stanley ed è ora presidente della Barbara Oil Company. Nel 1959, mentre studiava alla Sorbona di Parigi, si imbatté in un libro di orazioni di Cicerone in prima pergamena. Lo comprò per 10 dollari, pensando di aver fatto una grande scoperta, prima di portarlo da un commerciante in rue de Seine che gli disse che “non valeva niente”. Imperterrito, Brooker ha così deciso di iniziare una collezione. Ha incorporato la bibliografia nei suoi studi, intitolando la sua tesi MBA di Harvard “Libri rari come copertura contro la svalutazione e l’inflazione”, e ha continuato a ricevere un dottorato di ricerca in storia dell’arte.
L’asta della “Bibliotheca Brookeriana: A Renaissance Library. Magnificent Books and Bindings” comprenderà otto appuntamenti diversi, a partire da una vendita serale dal vivo l’11 ottobre a New York. Ulteriori vendite si svolgeranno a New York e a Londra fino al 2025. Alla prima serata saranno presentate circa 90 opere tra le più rappresentative della collezione, guidate dalle copie del Terzo libro e delle Regole generali di architettura di Sebastiano Serlio. Terzolibro fu dedicato a Francesco I, re di Francia nel XVI secolo, che contribuì con fondi alle spese di pubblicazione. Stampate su carta blu di grandi dimensioni, sottolineando così la loro qualità speciale e rara, si sospetta che queste copie siano state trasportate da Venezia in Francia e lì rilegate per essere presentate a potenziali mecenati francesi.

Un altro pezzo forte della vendita è una copia della prima edizione della traduzione francese dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (Parigi, 1546), rilegato nel 1545 per Marx Fugger. Inoltre, vi è un ritratto in ceralacca del noto artista Giovanni Battista Capocaccia raffigurante Papa Pio V con il suo segretario. Racchiusa in una scatola di pelle rossa e con una copertina dorata a completare la forma del libro, quest’opera eccezionalmente rara era conservata dal Papa nella sua biblioteca, ed era probabilmente rilegata dalla Legatoria Vaticana. Tra i tanti tesori eccezionalmente rari all’interno della Brooker Collection, il gioiello più prezioso è un vasto gruppo senza precedenti di volumi di epoca rinascimentale pubblicati dal famoso bookmaker Aldus Manutius – uno degli editori di libri più venerati e influenti di tutti i tempi – che T. Kimball Brooker iniziò a collezionare seriamente a metà degli anni ’60. La prima delle tre vendite – intitolata Bibliotheca Brookeriana: A Renaissance Library. The Aldine Collection A–C” – si terrà il 12 ottobre.
Queste opere sono molto apprezzate non solo per i loro dettagli e la maestria, ma sono state anche fondamentali per diffondere gli ideali dell’umanesimo rinascimentale, poiché Aldus ha pubblicato una varietà di classici greci e latini, contribuendo a ravvivare l’interesse per queste culture su scala di massa e svolgendo un ruolo fondamentale nel modo in cui il concetto di Rinascimento sarebbe stato conosciuto per secoli. Inoltre, la sua pratica innovativa di stampare in un formato più piccolo ha creato nuovi manuali che avrebbero stabilito un modo più semplice e popolare di leggere e trasportare libri, che può essere considerata la prima forma di libro tascabile conosciuta oggi. Una mostra di prevendita sarà esposta presso le gallerie di Sotheby’s York Avenue tra il 5 e l’11 ottobre.