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La prima vincente della Pilato, tris di Ceccon: l’Italia sbanca in Coppa del Mondo

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A Budapest Benedetta nei 100 rana sotto il limite olimpico sia in batteria (1’05”75) sia in finale (1’05”83). Thomas incoronato re dei 100 sl (48”41). L’australiana McKeown ancora da record mondiale: 57″33 nei 100 dorso

Sensazionale Kaylee McKeown, stavolta da record mondiale nei 100 dorso olimpici. A Budapest, per l’ultima di Coppa del Mondo, l’olimpionica australiana si esalta migliorando se stessa e limando di 12 centesimi in 57”33 il primato che nel 2021 aveva realizzato ad Adelaide per i trials olimpici.

IL RE DEI 100 SL È ITALIANO

Thomas Ceccon si prende la gara delle gare: è la sesta vittoria in Coppa del Mondo (su 8 podi, gli altri due sono secondi posti) per Thomas, autore di 48”41 (23”20) nei 100 sl su Dylan Carter di Trinidad (48”52, ai 50 in 23”10) e Alessandro, Miressi 48”62 (23”41), che lascia sotto il podio per 4 centesimi l’australiano Giuliani autore di 48”66 (23”76). Per Ceccon lo scettro della specialità: nei 100 sl aveva vinto in 47”97 a Berlino e ad Atene in 48”36. Per lui il bonus del premio avendo dominato la gara nelle tre tappe. “Sono davvero contento per questi risultati” ha detto il poliziotto vicentino allenato da Alberto Burlina a Verona. E domani si testerà nei 100 dorso, nella vasca in cui nel 2022 si esaltò con il trionfo e il record mondiale in 51”60.

DEBUTTO FELICE

Ottima conferma con vittoria per Benedetta Pilato, che in batteria aveva nuotato il record di Coppa del Mondo in 1’05”75 (a soli 8 centesimi dal primato italiano di Arianna Castiglioni), e in finale tocca in 1’05”83 virando in testa anche ai 50 in 30”89. La tarantina respinge l’olandese Tes Schouten (1’06”29) e l’irlandese Mona McSharry (1’06”32), solo settima l’olimpionica dell’Alaska, Lydia Jacoby. “Un ottima partenza della stagione per me – dice Benny, trasferitasi da taranto a Torino dove a seguirla ora è Antonio Satta -, sono già sulla buona strada e sono molto felice di aver fatto questi tempi nella mia piscina preferita. Ora aspetto novembre per qualificarmi alle Olimpiadi”. Anche in questa seconda gara, Benny nuota sotto il tempo limite olimpico di 1’06”0. Siobhan Haughey scende sotto 1’55” nei 200 sl migliorando il suo record di Coppa realizzato ad Atene.

I PIÙ VELOCI

Nei 50 dorso, vince l’americano Michael Andrew (24”64), i 1500 uomini sono del fondista ungherese Betlehem sotto i 15 minuti, i 400 misti donne dell’ungherese Kapas 4’43”14, mentre i 200 misti uomini vanno di oltre un secondo al sudafricano Matt Sates in 1’57”72 (prima del bis nei 200 delfino in 1’55”25). Qin Haiyang non sbaglia un colpo nella rana: batte nei 50 l’inglese Peaty di 4 decimi in 26”30. Il cinese a Berlino aveva nuotato in 26”29: il record mondiale di Peaty è a 25”95. La svedese Sarah Sjostrom tocca più lesta e di due centesimi meno (25”21) i rispetto alla cinese Zhang Yufei e si prende i 50 farfalla.

 

Di Stefano Arcobelli – fonte: https://www.gazzetta.it/