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Giornata Mondiale Bambini: a maggio a Roma in oltre 100 mila

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Si attendono oltre 100 mila bambini provenienti da tutto il mondo per la prima Giornata Mondiale dei Bambini (GMB) che si terrà a Roma il 25 e 26 maggio, allo Stadio Olimpico di Roma il primo giorno e in piazza San Pietro il secondo. Un evento internazionale voluto da Papa Francesco per mettere al centro i più piccoli e il loro futuro, e organizzato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione. “Il Papa è stato profetico”, ha sottolineato padre Enzo Fortunato, coordinatore della GMB, nel corso della conferenza stampa all’Olimpico di Roma. “A oggi sono arrivate 57.555 adesioni da tutto il mondo, da oltre 60 paesi e, tra questi, delegazioni da paesi in guerra come Afghanistan, Etiopia ed Eritrea, Ucraina, Mozambico ma anche da Gaza e Israele”. Durante l’incontro stampa, alla presenza di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Aldo Cagnoli, vicecoordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini, Stella Cervogni, responsabile delegazioni estere della GMB, Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, e Gianluigi Buffon, capo della delegazione della Nazionale di Calcio, è stato presentato anche l’inno della GMB “La novità del mondo” scritto da don Marco Frisina che verrà cantato da oltre mille bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei Cori della Galassia dell’Antoniano diretti da Sabrina Simoni.
Proprio oggi il Pontefice ha voluto rendere noto il suo Messaggio in occasione della Giornata e ha poi nel primo pomeriggio ricevuto, a Casa Santa Marta, una delegazione di rappresentanti e organizzatori della GMB. Padre Fortunato hja voluto ringraziare Francesco per il Messaggio odierno, un messaggio che “porta in sé il segreto della felicità”, “una lettera – ha sottolineato – che definirei la carezza del Papa ai bambini del mondo”.
“C’è una valanga di bene che mi sta sorprendendo”, ha aggiunto padre Fortunato. “Un entusiasmo che accogliamo con grande gioia”.
La Giornata Mondiale dei Bambini “è una sfida”, “è un evento figlio di una Chiesa in uscita e il nostro contributo sarà dal lavoro che faremo a partire dalla nostra esperienza”, ha precisato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio che ha ricordato come dal ’68, a partire dalle periferie di Roma, la Comunità ha lavorato per i più piccoli. “Nella GMB saranno inclusi tutti i bambini – ha sottolineato – soprattutto quelli vulnerabili, quelli esclusi o in zone di guerra o quelli sfruttati”. All’evento, ha poi precisato Impagliazzo, ci saranno bambini di altre religioni e fedi, perché questo non vuole essere un evento chiuso”.
“I bambini sono il presente e futuro e abbiamo il dovere di proteggerli e aiutarli a crescere”, ha affermato il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma che ha aggiunto che proprio lo sport è “portatore di valori positivi come la coesione e l’abbattimento delle barriere”.
“La salvaguardia e la formazione dei più giovani” è “l’obiettivo più nobile”, ha rimarcato il capo della delegazione della Nazionale di Calcio Gianluigi Buffon. “Si dice che la bellezza salverà il mondo e oggi ci diciamo che lo faranno i bambini. Stiamo affrontando un naufragio come umanità ma speriamo che loro, i bambini, ci mostrino come riprenderci da questa situazione”.
All’evento inaugurale della Giornata Mondiale dei Bambini – dal tema “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” – allo Stadio Olimpico sono confermati a oggi l’attivista LIcypriya Kangujam, Gianni Morandi, Lino Banfi, Mr.Rain e Beret. La conduzione è affidata a Carlo Conti. (AGI)
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