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CONFEDERCONTRIBUENTI, CELEBRARE E DIFENDERE LA REPUBBLICA È UN DOVERE. LE DONNE IN PRIMA LINEA.

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Roma, 2 giugno 2016 – Oggi è la Festa della Repubblica Italiana   istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene  qui a Roma.

Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne un referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di Stato  dare al Paese. Il referendum fu indetto a seconda guerra mondiale terminata, qualche anno dopo la caduta del fascismo, regime dittatoriale che fu sostenuto dalla famiglia reale italiana per circa vent’anni. Dopo 85 anni di regno, con 12 717 923 voti contro 10 719 284, l’Italia diventò una repubblica.

“Una data importante per l’Italia perché rappresenta il passaggio verso la libertà. Artefici di questo cambiamento tantissime Donne che furono chiamate per la prima volta al voto. La Donna è una fonte di forza per l’intera società. Mi sento di ringraziare tutte le Donne e di essere solidale con molte di esse che purtroppo, nonostante slogan e campagne pubblicitarie di sensibilizzazione, si trovano sole ad affrontare i numerosi ostacoli della vita quotidiana accompagnati da: diffidenza, giudizi, commenti ed interferenze di gente che anziché aiutare peggiorano la situazione. Proprio per TUTTE le DONNE e gli UOMINI che ci hanno lasciato un Paese libero noi continuiamo ad amare la Repubblica, i principi fondamentali della Costituzione lottando per un’Italia ancora più bella ” – interviene Carmelo Finocchiaro a termine della parata del 2 giugno.

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