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Gavi, festa per i 50 anni dal riconoscimento della Doc

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Festeggia nel 2024 i 50 anni dal riconoscimento della Doc il Gavi. La denominazione risale al 1974 mentre la Docg è stata ottenuta nel CoopVoce
A renderlo noto è il Consorzio di tutela del prodotto enologico. Il Gavi Docg è prodotto da uve cortese 100%.ed è un vitigno a bacca bianca. La zona di origine del Gavi Docg si trova nel sud est del Piemonte, al confine con il comune di Genova, e dista 90 km da Milano e 130 km da Torino. Il disciplinare limita la zona di produzione a 11 comuni compresi nella provincia di Alessandria: Bosio, Carrosio, Capriata d’Orba, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo.
Dalla sua nascita, la denominazione- informa una nota- ha conosciuto una costante crescita: in particolare negli ultimi 20 anni: + 58% di superficie vitata, da 1021 a 1600 ettari; + 75 % di bottiglie prodotte, da 8 a 14 milioni; + del 85 % della produzione destinato all’export; 180 tra produttori, vinificatori e imbottigliatori sono soci del Consorzio; 65 milioni di fatturato delle aziende produttrici e 5000 persone impiegate nella filiera.
Il 2023 si è chiuso con oltre 14 mln di bottiglie vendute. I principali mercati di riferimento sono Uk, Usa e Germania.
“E’ un anniversario importante, un traguardo storico, premia- commenta Maurizio Montobbio, presidente del Consorzio Tutela del Gavi- il lungo percorso, l’impegno e la dedizione dei produttori che, insieme, hanno costruito la reputazione di un vino oggi presente in oltre 100 Paesi nel mondo. Il mercato sta premiando i vini bianchi e questo ci consente di performare bene nonostante la contrazione dei consumi e l’aumento delle accise nel nostro primo mercato, Uk. In questo anno celebrativo continueremo a realizzare, a livello consortile, attività orientate al consolidamento del valore del Gavi” .
Fonte: ANSA