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Usa: 8 marzo, da New York a Chicago l’Italia celebra le donne

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Dalla leadership femminile ai vantaggi di avere donne ai vertici nella politica e nell’economia: su questi temi si sono confrontate al dipartimento di Stato americano l’ambasciatrice d’Italia in Usa Mariangela Zappia, la segretaria di gabinetto della Casa Bianca e moglie di Antony Blinken, Evan Ryan, e Adrienne Arsht, imprenditrice, filantropa e vicepresidente del think tank Atlantic Council. Le tre relatrici si sono soffermate sui tratti distintivi della leadership femminile, valorizzando i vantaggi complessivi di una maggior presenza di donne in posizioni apicali in ogni ambito della politica e dell’economia. Zappia ha evidenziato i passi avanti compiuti in Italia, anche grazie ad interventi mirati previsti dal Pnrr, e l’attenzione posta sul tema dal nostro Paese sul piano internazionale, anche nel programma della presidenza del G7. L’evento ha aperto una serie di iniziative che vedono i consolati italiani e gli istituti di cultura impegnati in un mese molto intenso. Per le celebrazioni del Women’s History Month dell’amministrazione americana, l’ambasciatrice ha partecipato alla cerimonia presieduta dalla first lady Jill Biden e dal segretario di Stato Blinken alla Casa Bianca. Domani, 8 marzo, per la Giornata internazionale delle donne, l’ambasciata italiana parteciperà a una conversazione con Cecilia Alemani, curatrice della Biennale di Venezia 2022 e direttrice di “High Line Art New York”, presso il National Museum of Women in the Arts, con cui l’ambasciata collabora per promuovere artiste italiane. Il consolato generale a New York ospiterà, invece, il 15 marzo un incontro sul tema “Laws and Policies: Promoting Gender Equality for a Secure Future”, insieme all’Associazione internazionale dei ricercatori italiani. A Los Angeles, consolato generale e istituto di cultura celebreranno domani le donne italiane e italo-americane nel cinema, nell’ambito della serata conclusiva del Festival del cinema italiano “Los Angeles Italia”. Prevista la proiezione del film “The Goat” di Ilaria Borrelli, seguita da un incontro con la regista e con l’attrice Mira Sorvino. A Miami, invece, verrà proiettato il film “Primadonna” (2022), primo lungometraggio della regista Marta Savina. A Chicago verrà, tra gli altri, proiettato il film muto del 1916 “Tigre Reale”, poema sulla forza dell’amore e sulla distruttività della memoria, con accompagnamento musicale dal vivo; tre serate (due in Illinois e una in Minnesota) dello spettacolo dal vivo “Corpi Violati” della Compagnia di ballo Artemis Danza; un laboratorio creativo realizzato da Susanna Mattiangeli per la riapertura della biblioteca dell’Istituto di cultura di Chicago. A Philadelphia, l’11 marzo, conferenza “25 women who shaped the Italian Renaissance, con la professoressa Meredith Ray, dell’Università del Delaware. A Detroit, il 14 marzo, il consolato organizza una conversazione con la docente del College of Architecture and Design Sara Codarin, sul legame tra intelligenza artificiale e robotica nell’architettura e nel design. A Boston in programma interviste a donne di spicco della comunità italiana e italo-americana, in connessione con la valorizzazione della città quale capitale della Creatività Italiana 2024. A San Francisco, “Puccini operas. Women’s voices. Artemis Danza”, progetto di Monica Casadei sulle figure femminili nell’opera. Al San Francisco Athletic Club si terrà il convegno della Business Association Italy America “Allyship: how to be allies to women in the workplace and everywhere”. (AGI)