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Il Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) compie settant’anni e coglie l’occasione del suo compleanno per celebrare, con tappe in tutt’Italia, la “vita che produce vita” ed offrire un aiuto concreto agli altri mettendo ‘in tavola’ tre obiettivi che siano segno tangibile del suo senso di comunità e servizio: una culla termica per dare più vita alla vita nascente da mettere nel Centro di accoglienza a Lampedusa per i salvataggi in mare dei neonati; una falegnameria nautica in Zambia per dare più vita ai Paesi sfruttati ed aiutare i giovani a rimanere e costruire la loro esistenza nel loro villaggio; un bosco Masci di 21 alberi per dare più vita alla terra del futuro, dove ogni albero sarà dedicato ad una persona significativa nel campo educativo proveniente da ogni regione, da piantare ad Argenta, luogo simbolo di don Giovanni Minzoni, ucciso per la libertà di educare.Oggi in Italia il Masci, spiega Massimiliano Costa che ne è il presidente, conta oltre 6000 iscritti adulti (metà uomini e metà donne), suddivisi in 410 comunità e rappresenta l’associazione di adulti scout più importante tra le circa 100 associazioni di adulti scout nel mondo. Fondato nel 1954, “si rivolge a tutte le donne e gli uomini che condividono gli ideali ed i principi dello Scautismo e del Guidismo; persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale; svolge la propria attività nel rispetto della libertà, dignità e uguaglianza di ogni persona e a tutti i livelli pratica il principio di democrazia nelle scelte che si appresta a compiere”, ma è “anche attento ai segni dei tempi”. Tra gli scopi principali vuole, tra l’altro, favorire l’impegno personale di ogni adulto scout a vivere un percorso di educazione permanente secondo i valori dello Scautismo espressi nella Promessa e nella Legge scout, mantenendone vivo ed operante lo spirito in ogni contesto di vita; promuovere una presenza coerente e responsabile di testimonianza ecclesiale e civile nella realtà di ogni Comunità Masci; offrire a tutti la possibilità di vivere l’esperienza scout tra adulti in un Movimento di adulti”.
“Il tema del nostro settantesimo, vissuto non con un grande evento nazionale ma in tutti i territori del Paese, è ‘più vita alla vita’, nel senso che vogliamo riempire l’esistenza di ognuno dando pieno senso alla vita personale, ma anche alla vita in senso generale”, spiega ancora Costa. Protagonista delle celebrazioni del Settantesimo è una staffetta tra le regioni di una mostra itinerante sulla storia e le attività del Movimento, che è partita lo scorso fine settimana (5-7 aprile) da Basilicata e Liguria, con testimoni di un grande impegno sociale, come padre Maurizio Patriciello a Potenza e Pietro Bartolo a Genova. Si prosegue in Umbria (Bastia umbra) il prossimo 14 aprile, mentre il 19-20-21 aprile si festeggerà nelle Marche (a Fabriano) e in Sicilia, a Cefalù (Pa) e a Realmonte (AG). Dopo avere girato l’Italia (a Roma, il Masci Lazio sarà al parco di Centocelle), la grande festa si concluderà nella Capitale il 21, 22 e 23 giugno con ospiti di rilievo.
