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“Gianmarco dopo Tokyo ha continuato a vincere e ho visto come ha sempre caricato gli altri atleti durante le competizioni da vero capitano dell’atletica. È un premio non solo a un atleta ma a una intera federazione che a Tokyo ha vinto cinque medaglie d’oro e non aveva un portabandiera da Seul 1988 con Pietro Mennea”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò parlando in Consiglio nazionale motivando la scelta dei portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024, ovvero Gianmarco Tamberi ed Arianna Errigo. Parlando della fiorettista, il numero uno dello sport italiano ha aggiunto, “parliamo di una atleta che ha vinto un oro olimpico nel fioretto a squadre e un argento individuale a Londra 2012, è anche un premio alla scherma e poi è mamma di due gemelli, Stefano e Mirea, la miglior testimonianza che si può essere mamma di due bambini e restare ai vertici mondiali dello sport”. Malagò ha poi ricordato che a Errigo era stata recentemente assegnata la borsa di studio del Coni “destinata alle mamme atlete”. In merito al criterio di nominare gli alfieri dei Giochi in base alla vittoria dell’oro olimpico, il numero uno dello sport italiano ha affermato, “lo ritengo giusto, chi verrà dopo di me lo potrà cambiare, ma penso che chi ha vinto una medaglia d’oro ha una opportunità, un privilegio, perché gli viene riconosciuto qualcosa”. (AGI)
