Type to search

‘Non è da maschio’, al via campagna contro stereotipi di genere

Share

Un’ingegnera e prima donna italiana ad aver guidato una spedizione internazionale in Antartide; una pilota automobilistica, oggi impegnata a correre con le macchine da rally nei campionati europei e italiani; la prima vigile del fuoco della storia della caserma di Sesto San Giovanni e del Comando provinciale di Catania; ma anche un ostetrico e un pluri-campione mondiale ed europeo di nuoto sincronizzato. #nonèdamaschio, la campagna di Inspiring Girls Italia contro gli stereotipi di genere a scuola e sul lavoro, giunge alla terza edizione e amplia i propri confini, raccontando non soltanto le storie di donne che si sono affermate in lavori generalmente considerati “da maschio”, ma anche quelle di uomini impegnati a svolgere professioni tradizionalmente ritenute “da donna”.
Chiara Montanari, Rachele Somaschini, Cynthia Graci, Riccardo Federle e Giorgio Minisini sono i cinque modelli che Inspiring Girls – il progetto di innovazione sociale promosso in Italia da Valore D, con il supporto di Eni e Intesa San Paolo – ha voluto coinvolgere nell’edizione 2024 di #nonèdamaschio per ispirare le nuove generazioni a non lasciarsi influenzare dai pregiudizi e non limitare la propria libertà di scelta e i propri sogni.
Cinque punti di riferimento per le ragazze e i ragazzi che raccontano come sia possibile abbattere gli stereotipi a scuola e nel mondo del lavoro, credere nelle proprie passioni e seguire le proprie autentiche inclinazioni, per realizzarsi con successo in ambiti ancora troppo spesso considerati prerogativa dell’altro sesso. (AGI)