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Lotta al Telemarketing illegale

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Plauso della Confedercontribuenti all’iniziativa. “I contribuenti – dichiara Ettore Minniti, segretario nazionale della Confederazione – erano stanchi di ricevere telefonate insistenti a tutte le ore del giorno, in barba all’articolo 659 del c.p. Il disturbo alla quiete pubblica è un reato punibile penalmente in quanto genera fastidio e lede il diritto al riposo e alla tranquillità di svariate persone. Senza contare la continua violazione del codice della Privacy. Era ora che finalmente si ponesse fine a questa persecuzione telefonica

di redazione

Un boom di iscrizione presso il Registro delle Opposizioni a far data dal 27 luglio.  Oltre 500mila i cittadini/contribuenti che hanno chiesto di proteggere i loro contatti (cellulari e numeri fissi) dalle comunicazioni commerciali e promozionali non desiderate.

Con le telefonate si bloccano così le telefonate che veicolino materiale pubblicitario o di vendita diretta, ricerche di mercato o comunicazioni commerciali.

La Confedercontribuenti plaude all’iniziativa. I contribuenti erano stanchi di ricevere telefonate insistenti a tutte le ore del giorno, in barba all’articolo 659 del c.p. Il disturbo alla quiete pubblica è un reato punibile penalmente in quanto genera fastidio e lede il diritto al riposo e alla tranquillità di svariate persone. Senza contare la continua violazione del codice della Privacy. Era ora che finalmente si ponesse fine a questa persecuzione telefonica”, ha dichiarato Ettore Minniti, segretario nazionale della Confederazione.

A vigilare sui trattamenti illeciti dei dati sarà l’Autorità Garante della privacy, a cui gli utenti potranno presentare reclami o segnalazioni. Previste sanzioni fino a 20 milioni di euro. Resta il problema degli operatori che all’estero si rendono irreperibili: le indagini sono difficili soprattutto per le notifiche, quando manca un’Autorità omologa. Abbiamo comunque fiducia nella tenacia delle nostre Autorità.

Purtroppo, non la questione non è finita.

L’iscrizione è rapida, avviene entro il giorno lavorativo successivo, ma la tutela non è immediata, perché le società che fanno telemarketing devono consultare il Registro ogni mese e aggiornare le loro liste di contatti utilizzabili. Di fatto, quindi, per i primi 15 giorni dopo l’iscrizione si potranno ancora ricevere chiamate commerciali lecite.

Un passo avanti contro questi continui disturbi.

Occorre procedere con urgenza a definire un codice di condotta di committenti, outsourcers e consumatori”, continua Minniti, “Manca, purtroppo, una regia comune. I nostri parlamentari non sempre conoscono bene la materia, soprattutto dal punto di vista tecnico”.

Molti gli incontri istituzionali, con numerosi convegni sul tema. Tali incontri hanno evidenziato come bisogna predisporre un coordinamento tra le singole iniziative intraprese, soprattutto al fine di evitare o mitigare le sovrapposizioni e le disarmonie.

In tali occasioni si è anche parlato della necessità di un riordino a livello normativo, che risulta quantomai opportuno, non solo rispetto al peculiare mondo del telemarketing, ma con riferimento al marketing in generale.

Step to step finalmente la materiala sarà regolamentata con buona pace per tutti gli attori del comparto.