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Il nostro universo …. o forse dovremmo dire ‘i nostri universi’?

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Cosa vuol dire universo? Universo in astronomia è l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra, secondo la Treccani. Lo studio astronomico dell’Universo fisico si propone di fornire un quadro descrittivo e interpretativo della sua struttura spaziale e della sua evoluzione temporale. Ma è sempre così?

 

Francesco Ferrara

 

Cari lettori, sono da sempre un appassionato di scienze e da sempre affascinato dalla maestosità e dall’imperscrutabilità del nostro universo.

“Universo” che bella parola! Vediamo un po’ quale sia la sua etimologia.

“Uni”, significa proprio “uno” e “versus” è il participio passato del verbo “volgere”, “raccogliere”. L’etimologia del termine non lascia alcun dubbio sul significato della parola universo: volto tutto in uno oppure, raccolto in un’unità!

Il nome dato all’universo, sottende un’idea, ormai abbandonata da molti fisici moderni, cioè che l’universo sia unico, che ce ne sia uno solo. continua ….

Molti studiosi moderni, soprattutto americani, dell’MIT, hanno da tempo messo da parte quest’idea, formulando delle teorie, basate su presupposti matematici, che sicuramente fanno rabbrividire ed abbracciando definitivamente l’idea di multi-universo o multiverso. Le più sconvolgenti teorie cosmologiche affermerebbero infatti che esistono infiniti universi, paralleli, quindi infinite copie di pianeti uguali alla terra, infinite copie di galassie uguali alla nostra e infinite copie di noi stessi, esseri umani.

Il presupposto di base che sottende questa teoria è il seguente: ” tutto ciò che è fisicamente possibile, di fatto, accade, in questa o in una delle infinite realtà parallele. Secondo i nostri amici dell’MIT, esisterebbe una realtà in cui Napoleone ha vinto la battaglia di Waterloo, in cui la Seconda guerra mondiale non è mai scoppiata e in cui, magari, Bill Gates è un grande, ma non nel campo dell’informatica bensì in quello della formula uno.

La teoria madre che sottende queste teorie è la meccanica quantistica, branca della fisica secondo la quale, le particelle elementari della materia, possono esistere in stati paralleli e sovrapposti, generando, secondo molti fisici, realtà parallele che non interagiscono l’una con l’altra.

È incredibile vero?

Vi assicuro che è ancora più incredibile la certezza con cui fisici coma Max Tegmark, dell’MIT americano, facciano queste affermazioni, non verificate sperimentalmente, ma che hanno solide basi matematiche.