Film in TV del 9 marzo LA CITTÀ DEL VIZIO E LE NOVELLE DEL DECAMERON
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“Sin City” su Paramount Network, Canale 27, alle 21,10 e “Meraviglioso Boccaccio” su Rai Movie, canale 24, alle 21,10
di Franco La Magna
Nella ridondanza che spesso caratterizza i palinsesti televisivi, non è impresa facile segnalare quotidianamente film che non siano stati già passati in programmazione o che, quantomeno, lo siano stati con moderazione. Una volta acquistati i diritti l’iterazione degli stessi, ossia la ripetizione quasi ad libitumdello stesso film, è pratica usuale dei vari network e ritrovare, magari pochi giorni dopo, lo stesso titolo non è affatto un caso isolato.
Il 9 marzo non sfugge alla consueta regola del replay. Paramount Network, Canale 27, alle 21,10 presenta l’originale noir “Sin City” (2005) regia di Robert Rodriguez e Frank Miller, già programmato non molto tempo addietro, fiammante ritratto d’una città del vizio e della corruzione, che porta in scena un puzzle di personaggi inevitabilmente “cattivi”. Spin off trasformato in cult dagli estimatori del fumetto da cui è tratto e del quale conserva il nitido bianco e nero, “Sin City” è a suo modo una renovatio del genere noir intriso d’atmosfera allucinata, dal dominio incontrastato della violenza e della dissolutezza, onusto di una galleria di anime nere e di mostri inumani votati al male.
Su Rai Movie, canale 24, alle 21,10 “Meraviglioso Boccaccio” (2015) regia di Paolo e Vittorio Taviani, cinque novelle liberamente tratte dal Decameron, elegante trasposizione dell’opera letteraria, apprezzabile soprattutto per i bei costumi, la scenografia e la fotografia. Storie d’amore, passioni, tradimenti e vendette. Ambientato nella Firenze del 1348 e girato tra la Toscana e il Lazio, il film si avvale di un ricco cast molto noto al pubblico nazionale.
Tra western, thriller e una sovrabbondanza di commedie più o meno sciatte tutte in prima serata, su Tv 2000, Canale 28, alle 22,55 la riproposizione di “Rebecca – La prima moglie” (1940) regia di Alfred Hitchcock (di cui si è già dato ampio riscontro nei giorni scorsi) chiude una giornata cinematograficamente poco entusiasmante.
