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Manovra ancora in stallo sul piano vaccini anti-covid

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AGI –  Manovra in stallo sul piano vaccini anti-Covid. Nel maxi pacchetto di modifiche, frutto delle riformulazioni concordate tra governo e maggioranza, che dovrebbero essere votate dalla commissione Bilancio della Camera da domani, c’è lo stop dell’Iva sui vaccini anti-Covid e sui kit diagnostici e la maxi campagna di assunzioni di 3mila medici e 12mila infermieri per attuare il piano Arcuri.

Tra le proposte riformulate e sostenute dal ministero della Salute anche la possibilità di somministrare i vaccini direttamente in farmacia.

Tra i correttivi proposti da governo e maggioranza ci sono poi l’esenzione della prima rata dell’Imu per il 2021 per i settori del turismo e dello spettacolo, gli incentivi per le auto, il fondo per gli autonomi con lo stop dei contributi previdenziali e la nuova cig fino a 800 euro, il kit per la digitalizzazione, le nuove regole per i contratti di espansione, i fondi per le scuole paritarie che accolgono alunni disabili, e i ristori e l’integrazione cig per il trasporto aereo.     

I nodi da sciogliere restano quindi molti anche se sembrerebbe ormai vicino il compromesso sulla proroga del superbonus che divide Pd e M5s. L’intesa a cui si sta lavorando prevede la proroga dell’incentivo nella legge di bilancio per tutto il 2022 ma solo per chi a giugno ha presentato almeno due dichiarazioni di stato avanzamento lavori. Poi con un ordine del giorno si impegnerà il governo a mantenerlo anche nel 2023 attingendo alle risorse del Recovery plan.

Ancora in bilico la proposta di liberalizzare la cannabis light così come è ancora oggetto di confronto la stretta sul fumo che dovrebbe prevedere un aumento delle accise sul tabacco riscaldato senza combustione, anche se nella maggioranza c’è chi spinge per innalzare la tassazione anche sulle sigarette elettroniche a vapore.

Accordo raggiunto, invece, sul pacchetto per gli autonomi. Tra le riformulazioni, arriva un Fondo da 1 miliardo per il 2021 per l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Prevista anche la cassa integrazione, da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro, per il triennio 2021-2023. La nuova Cig per le partite Iva iscritte alla gestione separata si chiama Iscro, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa.

Confermato l‘extra bonus di 2.000 euro per veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti, e la introduzione di un bonus di 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. In entrambi i casi in presenza di rottamazione e con uno sconto aggiuntivo di 2.000 euro richiesto al venditore. Sale il limite delle emissioni (61-135 g/Km di CO2), con un adeguamento ai nuovi standard di misurazione.

Dovrebbe salire da 7 a 10 giorni il congedo obbligatorio di paternità per la nascita dei figli nel 2021. Il costo della misura è stimato in 151,6 milioni e per la copertura si attinge al Fondo per l’assegno universale e i servizi alla famiglia.

In arrivo anche 50 milioni per favorire il rientro al lavoro delle neo mamme.

Tra le novità che saranno sottoposte al voto c’è l’istituzione di un apposito fondo presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una dotazione di euro 500 milioni per il 2021, finalizzato a ristorare i danni subiti dal settore aereo. E l’integrazione della cig, che è uno dei temi su cui si sono registrate frizioni nella maggioranza. In particolare, il Fondo è destinato a ristorare nel limite di 450 milioni di euro, i danni subiti dai gestori aeroportuali e nel limite di 50 milioni di euro, i danni subiti dai prestatori di servizi aeroportuali. Per determinare il contributo si tiene conto dei minori ricavi e dei maggiori costi direttamente imputabili all’emergenza Covid-19 registrati nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 gennaio 2021 rispetto al periodo compreso tra il 23 febbraio 2019 e il 31 gennaio 2020. Tale contributo può essere riconosciuto fino al 100% del danno subito.

La proposta prevede inoltre la possibilità per il Fondo di solidarietà del trasporto aereo di erogare prestazioni integrative anche nel caso di trattamenti di cassa integrazione ordinaria o in deroga concessi dalla stessa legge di bilancio alle imprese che ne fanno richiesta. Attualmente le aziende del trasporto aereo possono richiedere le prestazioni ma senza la possibilità di integrare la prestazione all’80%, in quanto il regolamento del Fondo lo prevede solo nel caso di cassa integrazione straordinaria. 

Sul piatto anche 50 milioni per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.

Italia Viva ottiene inoltre un nuovo rinvio dell’entrata in vigore della sugar tax: slitta dal 1 luglio 2021, data prevista dal testo iniziale della legge di bilancio, al 1 gennaio 2022.

Raddoppiato il contributo ai proprietari che riducono il canone di affitto sugli immobili destinati ad abitazione principale nei comuni ad alta tensione abitativa, fino a un massimo di 1.200 euro.

Arriva poi un ‘kit’ per ridurre il divario digitale che prevede, in via sperimentale, la concessione, in comodato gratuito, per un anno di un cellulare dotato dell’applicazione ‘Io’ e di un abbonamento per consultare organi di stampa, per i soggetti appartenenti a nuclei familiari con un reddito Isee fino a 20.000 euro annui, non titolari di un contratto di connessione Internet e di un contratto di telefonia mobile, che si dotino del sistema pubblico di identità digitale (Spid).

Nuove regole infine per il contratto di espansione, che prevede un trattamento di agevolazione all’esodo per i lavoratori che si trovino a non più di 60 mesi dalla pensione: viene esteso alle aziende con almeno 250 dipendenti.

Vedi: Manovra ancora in stallo sul piano vaccini anti-covid
Fonte: economia agi


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