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M.O.: la condanna del Mondo all’attacco di Teheran

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I paesi di tutto il mondo hanno condannato gli attacchi dell’Iran contro Israele, avvertendo che l’attacco potrebbe destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente e chiedendo moderazione.
Ecco alcune delle principali reazioni finora espresse:

– ONU

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato “la grave escalation”. “Sono profondamente allarmato per il pericolo molto reale di un’escalation devastante in tutta la regione”, ha aggiunto, invitando le parti a “evitare qualsiasi azione che possa portare a scontri militari importanti su più fronti in Medio Oriente”.

– UNIONE EUROPEA

Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha invitato l’Iran a “cessare immediatamente” gli attacchi. “Tutti gli attori devono ora astenersi da ulteriori escalation e lavorare per ripristinare la stabilità nella regione”, ha dichiarato in un messaggio su X.

– NATO

La NATO ha condannato l’attacco notturno dell’Iran come “escalation” dei disordini regionali e ha invitato tutte le parti alla moderazione. “Condanniamo l’escalation iraniana di questa notte, invitiamo alla moderazione e seguiamo da vicino gli sviluppi. È fondamentale che il conflitto in Medio Oriente non vada fuori controllo”, ha dichiarato la portavoce Farah Dakhlallah.

– GRAN BRETAGNA

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato gli attacchi “sconsiderati”, che secondo lui “rischiano di infiammare le tensioni e destabilizzare la regione. L’Iran ha dimostrato ancora una volta di essere intenzionato a seminare il caos nel proprio cortile”. Ha inoltre invitato a “far prevalere la calma” e ha dichiarato che “lavoreremo con i nostri alleati per smorzare la situazione”.

– CANADA

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato che Ottawa “condanna inequivocabilmente gli attacchi aerei dell’Iran”, aggiungendo: “Siamo al fianco di Israele”. I paesi di tutto il mondo hanno condannato gli attacchi dell’Iran contro Israele, avvertendo che l’attacco potrebbe destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente e chiedendo moderazione.

– UNIONE EUROPEA

Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha invitato l’Iran a “cessare immediatamente” gli attacchi. “Tutti gli attori devono ora astenersi da ulteriori escalation e lavorare per ripristinare la stabilità nella regione”, ha dichiarato in un messaggio su X.

– NATO

La NATO ha condannato l’attacco notturno dell’Iran come “escalation” dei disordini regionali e ha invitato tutte le parti alla moderazione. “Condanniamo l’escalation iraniana di questa notte, invitiamo alla moderazione e seguiamo da vicino gli sviluppi. È fondamentale che il conflitto in Medio Oriente non vada fuori controllo”, ha dichiarato la portavoce Farah Dakhlallah.

– GRAN BRETAGNA

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato gli attacchi “sconsiderati”, che secondo lui “rischiano di infiammare le tensioni e destabilizzare la regione. L’Iran ha dimostrato ancora una volta di essere intenzionato a seminare il caos nel proprio cortile”. Ha inoltre invitato a “far prevalere la calma” e ha dichiarato che “lavoreremo con i nostri alleati per smorzare la situazione”.

– CANADA

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato che Ottawa “condanna inequivocabilmente gli attacchi aerei dell’Iran”, aggiungendo: “Siamo al fianco di Israele”. (AGI)
– SPAGNA

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha invitato alla moderazione, affermando che Madrid “condannerà sempre tutte le forme di violenza che minacciano la sicurezza e il benessere di civili innocenti”.

– TURCHIA
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha parlato telefonicamente con il suo omologo iraniano “e ha dichiarato che non desideriamo una nuova escalation nella regione”, ha dichiarato una fonte diplomatica.

– UCRAINA

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha condannato l’attacco, affermando che le azioni dell’Iran “minacciano l’intera regione e il mondo, così come le azioni della Russia minacciano un conflitto più ampio”. “L’evidente collaborazione tra i due regimi nella diffusione del terrore deve affrontare una risposta risoluta e unita da parte del mondo”, ha scritto su X, l’ex Twitter.

– STATI UNITI

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha promesso un sostegno “ferreo” a Israele dopo aver tenuto una riunione urgente con i massimi funzionari della sicurezza. “Ho appena incontrato il mio team di sicurezza nazionale per un aggiornamento sugli attacchi dell’Iran contro Israele. Il nostro impegno per la sicurezza di Israele contro le minacce dell’Iran e dei suoi proxy è ferreo”, ha dichiarato Biden su X, ex Twitter, pubblicando una foto dell’incontro nella Situation Room della Casa Bianca.

– CINA

Anche il ministero degli Esteri cinese ha esortato alla moderazione, definendo l’attacco come “l’ultima ricaduta del conflitto di Gaza” e chiedendo l’attuazione di una recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco in quella zona, affermando che il “conflitto deve finire ora”. “La Cina invita la comunità internazionale, in particolare i Paesi influenti, a svolgere un ruolo costruttivo per la pace e la stabilità della regione”, ha aggiunto.

– EGITTO

Il ministero degli Esteri del Cairo ha espresso “profonda preoccupazione” per l’escalation delle ostilità e ha invitato alla “massima moderazione”.

La dichiarazione del ministero ha anche messo in guardia dal “rischio di espansione regionale del conflitto” e ha aggiunto che l’Egitto sarà “in contatto diretto con tutte le parti in conflitto per cercare di contenere la situazione”.

– FRANCIA

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato su X: “Condanno nei termini più forti l’attacco senza precedenti lanciato dall’Iran contro Israele, che comporta il rischio di destabilizzare la regione”.

– GERMANIA

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato l’attacco iraniano come “irresponsabile e ingiustificabile”, affermando che “l’Iran rischia una conflagrazione regionale”, ha dichiarato il suo portavoce Steffen Hebestreit. Il ministro degli Esteri Annalena Baerbock ha detto che l’attacco ha portato la regione sull'”orlo del precipizio” e ha “gettato l’intera regione nel caos”.

– INDONESIA

Il ministero degli Esteri indonesiano si è detto “profondamente preoccupato” per l’escalation delle tensioni e ha invitato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite “ad agire immediatamente per smorzare le tensioni e continuare a lavorare per una pace duratura in Medio Oriente, anche ponendo fine all’occupazione illegale della Palestina e alle varie violazioni del diritto internazionale da parte di Israele”. “Una giusta soluzione della questione palestinese attraverso la soluzione dei due Stati sarà la chiave per mantenere la sicurezza regionale”.

– IRAQ

Il presidente iracheno Abdel Latif Rashid ha chiesto una “riduzione delle tensioni”, ha messo in guardia dal “dilagare del conflitto” e ha sottolineato “la necessità di fermare l’aggressione contro la Striscia di Gaza e di trovare una soluzione alla questione palestinese, dato che questa è un elemento fondamentale per la stabilità della regione”.

– ITALIA

Il primo ministro Giorgia Meloni ha condannato l’attacco e ha detto di temere una “destabilizzazione della regione” che “continuiamo a lavorare per evitare”.

– QATAR

Il Qatar ha espresso “profonda preoccupazione” in seguito agli attacchi e ha invitato “tutte le parti a fermare l’escalation” e a “esercitare la massima moderazione”. L’emirato ricco di gas, che è stato impegnato in settimane di colloqui con Israele e Hamas e ha mediato uno scambio di ostaggi tra Teheran e Washington a settembre, ha esortato la comunità internazionale a “intraprendere azioni urgenti per disinnescare la tensione e ridurre l’escalation”.

– RUSSIA

Il ministero degli Esteri russo ha espresso “estrema preoccupazione per l’ultima pericolosa escalation nella regione” e ha esortato tutte le parti a “mostrare moderazione”. “Contiamo che gli Stati regionali risolvano i problemi esistenti con mezzi politici e diplomatici”, ha dichiarato il ministero in un comunicato.

– ARABIA SAUDITA

Il Ministero degli Esteri saudita ha espresso la sua preoccupazione per “l’escalation militare” e ha invitato “tutte le parti a esercitare la massima moderazione e a risparmiare la regione e i suoi popoli dai pericoli della guerra”.

I paesi di tutto il mondo hanno condannato gli attacchi dell’Iran contro Israele, avvertendo che l’attacco potrebbe destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente e chiedendo moderazione.
– GRAN BRETAGNA

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato gli attacchi “sconsiderati”, che secondo lui “rischiano di infiammare le tensioni e destabilizzare la regione. L’Iran ha dimostrato ancora una volta di essere intenzionato a seminare il caos nel proprio cortile”. Ha inoltre invitato a “far prevalere la calma” e ha dichiarato che “lavoreremo con i nostri alleati per smorzare la situazione”.

– CANADA

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato che Ottawa “condanna inequivocabilmente gli attacchi aerei dell’Iran”, aggiungendo: “Siamo al fianco di Israele”. (AGI)

– SPAGNA

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha invitato alla moderazione, affermando che Madrid “condannerà sempre tutte le forme di violenza che minacciano la sicurezza e il benessere di civili innocenti”.

– TURCHIA
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha parlato telefonicamente con il suo omologo iraniano “e ha dichiarato che non desideriamo una nuova escalation nella regione”, ha dichiarato una fonte diplomatica.

– UCRAINA

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha condannato l’attacco, affermando che le azioni dell’Iran “minacciano l’intera regione e il mondo, così come le azioni della Russia minacciano un conflitto più ampio”. “L’evidente collaborazione tra i due regimi nella diffusione del terrore deve affrontare una risposta risoluta e unita da parte del mondo”, ha scritto su X, l’ex Twitter.

– STATI UNITI

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha promesso un sostegno “ferreo” a Israele dopo aver tenuto una riunione urgente con i massimi funzionari della sicurezza. “Ho appena incontrato il mio team di sicurezza nazionale per un aggiornamento sugli attacchi dell’Iran contro Israele. Il nostro impegno per la sicurezza di Israele contro le minacce dell’Iran e dei suoi proxy è ferreo”, ha dichiarato Biden su X, ex Twitter, pubblicando una foto dell’incontro nella Situation Room della Casa Bianca. (AGI)