Type to search

EROE PER UN GIORNO

Share

L’ultima opera del regista iraniano già premiata a Cannes con il Grand Prix della Giuria e in corsa all’Oscar al miglior film straniero, propone allo spettatore un viaggio nella realtà iraniana della città di Shiraz, un paese in cui le dicerie e le supposizioni dei mass media prevalgono sulla verità.

di Daniele Valenziano

Asghar Farhadi, regista dei film premio Oscar Una separazione e Il cliente, torna al cinema riproponendo vicende che mettono in luce lacune e contraddizioni della società iraniana conntemporanea, attraverso la storia di Rahim Soltani (Amir Jadidi), un padre di famiglia che sta scontando 3 anni di galera per non essere riuscito a saldare un debito a Bahram, il suo creditore. Momentaneamente uscito con due giorni di permesso da passare con i suoi familiari, l’uomo incontra suo cognato a cui va incontro percorrendo un gran numero di ripide rampe di scale di un’altissima impalcatura, una sorta di prolessi delle numerose insidie che lo attendono. La restituzione di una borsa piena di monete d’oro proietterà momentaneamente Rahim nell’empireo dei media. Tv, social network e giornali fanno a gara per diffondere le gesta dell’ “eroe” del momento, investitura mediatica (seguita da un diploma di merito) che ben presto gli verrà sottratta. Oscillando tra scetticismo, ipocrisia, manipolazioni mediatiche, contraddizioni, dubbi artatamente instillati nella sceneggiatura, ottusa burocrazia, menzogne, Farhadi intreccia una storia che partendo da un semplice avvenimento s’ingarbuglia fino a coinvolgere un’intera comunità e suona come una condanna per l’intera società iraniana, giungendo infine a conseguenze inaspettate e al triste ritorno del protagonista dietro le sbarre. Il tutto sotto gli occhi del piccolo figlio balbuziente di Rahim, vittima innocente d’una vicenda che echeggia Kafka. Una regia attenta sorretta da una sceneggiatura incalzante ricca di molteplici colpi di scena, hanno assicurato al film “sociale” del regista iraniano – presentato in concorso al 74° Festival di Cannes – il meritato il Gran Premio Speciale della Giuria.