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Cinema: morta Micheline Presle, recitò per Petri e Archibugi

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È morta a 101 anni l’attrice francese Micheline Presle. Aveva recitato, tra gli altri, per Elio Petri e Francesca Archibugi. Aveva debuttato nel cinema all’età di 15 anni nel film La fessee del 1937, con il nome di Micheline Michel. L’anno successivo, grazie al ruolo di protagonista nel film ‘Ragazze in pericolo’ (1939) di Georg Wilhelm Pabst, vinse il Prix Suzanne Bianchetti quale giovane attrice più promettente del cinema francese.
Durante gli anni quaranta apparve in diverse commedie e pellicole romantiche, tra cui ‘Il diavolo in corpo’ (1947) di Claude Autant-Lara, tratto dal romanzo di Raymond Radiguet. Il film ottenne grande successo grazie anche all’affiatamento tra Presle (nel ruolo della crocerossina Marthe) e il giovane partner Gerard Philipe, interpreti di una tormentata storia d’amore sullo sfondo della prima guerra mondiale.
Nel 1950 si trasferì a Hollywood, dove recitò per Jean Negulesco, Fritz Lang e William Marshall.
Dopo questa breve parentesi, tornò in Francia e recitò in alcuni film in costume, quali ‘Versailles’ (1954), in cui impersona Madame de Pompadour, e ‘Napoleone Bonaparte’ (1955), nel ruolo di Ortensia di Beauharnais, entrambi sotto la direzione di Sacha Guitry, nonché ‘Venere imperiale’ (1962) di Jean Delannoy, in cui interpreta Giuseppina di Beauharnais.
Nel 1961 interpretò in Italia il ruolo di Adalgisa De Matteis, accanto a Marcello Mastroianni, in ‘L’assassino’, diretto da Elio Petri. Tra le sue ultime interpretazioni è da ricordare ‘Mignon è partita’ (1988) di Francesca Archibugi. Ha lavorato anche con gli italiani Gianni Franciolini, Riccardo Freda, Carmine Gallone, Mario Camerini, Vittorio Sala, Sergio Sollima (padre di Stefano) e Domenico Paolella. (AGI)