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Cina, il nuovo anno nel segno del Coniglio sarà “pacifico” e “responsabile”

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Lanterne rosse, draghi e leoni che danzano al ritmo dei tamburi e dai colori sgargianti, l’odore degli incensi e dello street food che invade le strade e le piazze delle città. La Cina, e non solo, festeggia il suo Capodanno, ‘Chun Jie’, la Festa di Primavera, che coincide con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno e quest’anno cade il 22 gennaio.

Le celebrazioni salutano la fine dell’anno della Tigre e l’arrivo del Coniglio, onnipresente sulle vetrine e sulle bancarelle di molti Paesi asiatici, seppure con qualche eccezione. In Vietnam inizia infatti l’Anno del Gatto.

Il nuovo anno nel segno del Coniglio

Il Coniglio, nello Zodiaco cinese, è il segno di un animale tranquillo, gentile ed elegante, simbolo di “responsabilità” e ”fortuna”. Quello che ci voleva, insomma, all’inizio di una nuova fase per la Cina che deve recuperare la strada persa durante i tre anni di pandemia e di isolamento che solo le proteste, inedite, e i soldi, bruciati, sono riusciti a interrompere.

L’8 gennaio è caduto l’ultimo dei baluardi della politica della tolleranza zero del presidente cinese Xi Jinping, al suo terzo mandato: i cinesi hanno potuto ricominciare a viaggiare e a spostarsi, seppure con le limitazioni, giudicate dal governo “inaccettabili”, imposte da alcuni Paesi, vista l’ondata di contagi che ha travolto la Cina nelle ultime settimane. E che potrebbe aggravarsi con il ritorno a casa – di nuovo possibile – di milioni di persone.

Ogni giorno treni, aerei, pullman e mezzi di trasporto di ogni genere vengono letteralmente presi d’assalto. Da tre anni non si registravano livelli così alti di spostamenti, con 2,1 miliardi di viaggi in treno attesi fino al 15 febbraio prossimo: la paura del virus non ferma i viaggiatori carichi di valigie e pacchi regali che gremiscono le stazioni delle metropoli cinesi.

Milioni di persone in Cina, in Asia e nelle comunità cinesi all’estero hanno atteso il countdown per le strade o davanti alla tv guardando lo show maratona del Gala di Primavera, il programma televisivo più visto del mondo, per festeggiare con fuochi d’artificio, che tengono lontani gli spiriti maligni con il rumore, e le lanterne rosse, perché il ‘maligno’ odia il rosso, e poi preghiere nei templi e tavole imbandite nelle case. I festeggiamenti continueranno fino alla Festa delle Lanterne, il quindicesimo giorno del primo mese del nuovo anno lunare.

Tutto all’insegna della felicità, della gentilezza e della speranza, che non possono mancare nell’Anno del Coniglio, come ha suggerito in tv anche il Gala di Primavera ispirato a una “nuova era di prosperità, per una vita migliore ogni giorno che passa”. E con l’aiuto delle autorità che hanno approvato una stretta su internet per la “rettifica di informazioni false” con l’obiettivo di evitare di “provocare il panico” nella società perché non è più il tempo dei “sentimenti cupi”.