Share
Roma, 5 dic. – Tanti premi e riconoscimenti per chiudere una stagione segnata dal terzo scudetto del Napoli. La società azzurra ha aperto le danze durante il Gran Galà del Calcio Aic, premio dell’Associazione Italiana Calciatori arrivato alla sua undicesima edizione dedicata alla stagione calcistica 2022-2023: sul palco, a ritirare il riconoscimento di miglior squadra è stato proprio il presidente Aurelio De Laurentiis: “È stato un anno indimenticabile, siamo riusciti a regalare a questa città un sogno. Ringrazio i tifosi del Napoli che meritano questo Scudetto”. La banda di Luciano Spalletti, presente per ritirare il premio di miglior allenatore, ha praticamente monopolizzato la serata con cinque giocatori in top11: Di Lorenzo, Kim, Lobotka, Kvaratskhelia (premiato anche per il miglior gol contro l’Atalanta) e Osimhen, miglior giocatore in assoluto. Il capitano del Napoli è intervenuto a margine dell’evento per analizzare il ko di ieri sera contro l’Inter e il momento che stanno attraversando i campioni d’Italia in carica.
“Se uno guarda il risultato è tutto da buttare ma ci sono stati aspetti positivi – ha dichiarato -, il fatto di essere tornati ad esprimere un buon calcio è un aspetto da cui ripartire”. “Ci manca un po’ di continuità di risultati – ha detto ancora Di Lorenzo – Non è solo un aspetto di tenuta difensiva, è un po’ tutto l’insieme che dobbiamo ritrovare per cercare di cambiare la situazione. Il mister conosce l’ambiente ed è un aspetto positivo per tutti. Quando si cambia allenatore vuol dire che le cose stanno andando male quindi ha cercato di ricompattare l’ambiente e dare fiducia. È vero che non stiamo facendo benissimo ma siamo sempre i campioni in carica, la squadra è forte e il gruppo è unito”. Tra i premiati anche i due centrocampisti dell’Inter Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella, a completare la top 11 i milanisti Rafael Leao, Mike Maignan e Theo Hernandez. Nella cornice del Superstudio Maxi di Milano oltre 900 ospiti, premiate anche le calciatrici della Serie A, il miglior arbitro (Orsato) e Giovanni Fabbian, miglior giovane della Serie B. Abbracci e sorrisi anche tra Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis, i due nonostante la rottura al termine dello scorso anno si sono salutati amichevolmente durante la serata. Il ct della nazionale azzurra ha commentato anche il percorso della sua ex squadra: “È giusto che l’Inter sia prima in classifica per quello che ha fatto vedere”. “Le riconosco molte qualità, una squadra matura che ha rapporto, che è in relazione. Mi sembra una squadra matura in quelli che sono comportamenti tra di loro, di ciò che sono in campo. Il Napoli non è riuscito a mantenere quel ritmo che aveva fatto vedere in precedenza, ma l’Inter ha molti meriti per quella che è la classifica. Per il momento l’Inter è in testa meritatamente”. Nella Serie A femminile premiata Tabitha Chawinga come miglior calciatrice mentre il gol dell’anno è stato quello di Manuela Giugliano.
