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16 dicembre 1966. Pubblicato a Pechino il Libretto rosso di Mao

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di Gianni De Iuliis

Citazioni dalle opere del presidente Mao Tse-tung, meglio noto come Libretto rosso o Il libro delle Guardie rosse, è un’antologia di citazioni tratte dagli scritti e dai discorsi di Mao Zedong, con una prefazione scritta da Lin Biao (Leader militare e politico del Partito Comunista, alleato di Mao, di cui fu nominato successore. Sparì in circostanze oscure e fu poi accusato di alto tradimento).

Durante la Rivoluzione culturale il libro godette di un’enorme popolarità, venne tradotto in numerosissime lingue e inviato gratuitamente all’estero a chiunque ne facesse richiesta. Studiare il pensiero del presidente Mao divenne un obbligo civico in Cina, anche se mai sancito ufficialmente. Sempre durante la Rivoluzione lo studio del Libretto rosso divenne materia scolastica in tutti i gradi d’istruzione così come in tutti i luoghi di lavoro, oltre che nell’esercito, cui era originariamente rivolto.

Si stima che ne furono distribuite circa 900 milioni di copie, cifra che lo rende il secondo libro più venduto della storia, dopo la Bibbia.