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Whistleblowing chi deve rispettare disciplina

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Gli enti tenuti a rispettare la disciplina. Whistleblowing: significato, normativa e nuovi obblighi per le aziende. Whistleblowing chi deve rispettare disciplina?

SETTORE PRIVATO
La protezione dei segnalanti operanti nel settore privato, prevista dal D.lgs. n. 24/2023, impone l’obbligo di predisporre canali di segnalazione a carico di quegli enti del medesimo settore che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
si occupano di alcuni specifici settori (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente), anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
adottano i modelli di organizzazione e gestione di cui al decreto legislativo 231/2001, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato.
SETTORE PUBBLICO
L’obbligo di predisporre i canali di segnalazione interna grava altresì sui seguenti soggetti del settore pubblico:
le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165*
le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione
gli enti pubblici economici, gli organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50*
i concessionari di pubblico servizio, le società a controllo pubblico e le società in house, così come definite, rispettivamente, dall’articolo 2, comma 1, lettere m) e o), del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, anche se quotate.*

Whistleblowing chi deve rispettare disciplina
Il termine whistleblowing indica la rivelazione spontanea di un soggetto che segnala una violazione di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato.
In altre parole, il whistleblowing è un meccanismo di segnalazione di comportamenti illeciti o scorretti all’interno di un’organizzazione, che può essere effettuato da un dipendente o da un collaboratore esterno. L’obiettivo del whistleblowing è quello di prevenire o limitare eventuali danni all’organizzazione e alla società in generale, promuovendo la trasparenza e la legalità.
Il decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 individua all’interno dell’articolo 1 l’ambito di applicazione oggettivo nella protezione della persona che abbia segnalato, denunciato o divulgato violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea tali da ledere il bene interesse pubblico ovvero l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui sia venuta a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.

Amministrazioni pubbliche
Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunita’ montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.

Esempio autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione
Consorzi per le opere idrauliche,
Università statali, gli istituti universitari statali, i consorzi per i lavori interessanti le università,
Istituzioni pubbliche di assistenza e di beneficenza,
Istituti superiori scientifici e culturali, osservatori astronomici, astrofisici, geofisici o vulcanologici,
Enti di ricerca e sperimentazione,
Enti che gestiscono forme obbligatorie di previdenza e di assistenza,
Consorzi di bonifica,
Enti di sviluppo e di irrigazione,
Consorzi per le aree industriali,
Comunità montane,
Enti preposti a servizi di pubblico interesse,
Enti pubblici preposti ad attività di spettacolo, sportive, turistiche e del tempo libero,
Enti culturali e di promozione artistica.

«società a controllo pubblico», «società in house»
le società sulle quali un’amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto

fonte: https://www.portaleconsulenti.it/