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Tutti i leader con Mattarella su 'costruttori' e responsabilità

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AGI – Plauso unanime della politica e delle istituzioni alle parole del Capo dello Stato. Il discorso di fine anno del presidente della Repubblica riscontra il favore dei leader, sia di maggioranza che opposizione. Due, in particolare, i passaggi del messaggio di Sergio Mattarella più citati e fatti propri, seppur con sfumature diverse: il richiamo alla responsabilità e alla coesione, e la sottolineatura che questo è il tempo dei costruttori.  

“Esprimo il mio più vivo apprezzamento per le parole del Presidente Mattarella, dalle quali traspare il grande orgoglio per la strada che la nostra comunità è riuscita a percorrere insieme in un periodo così buio e difficile”, osserva il premier Giuseppe Conte, secondo il quale “questo nuovo anno deve aprirsi con fiducia, speranza e responsabilità”.

Per Conte “ora arriva il compito più difficile, quello di continuare a restare coesi e di utilizzare rapidamente e al meglio le risorse utili a sostenere le persone più colpite da questa crisi, nella consapevolezza – come ha detto Mattarella – che ‘ora è il tempo dei costruttori'”.

La presidente del Senato, Elisabetta Casellati condivide “il forte richiamo del Capo dello Stato alla responsabilità di tutti gli italiani, ognuno per la sua parte, per superare l’emergenza. Questo significa un monito sul piano sanitario, anche con la scelta di vaccinarsi.

E dal punto di vista economico un impegno forte a superare interventi a pioggia di una finanza di emergenza con riforme strutturali, per non perdere il treno dell’Europa e garantire un futuro all’Italia”, conclude la seconda carica dello Stato.

Per il presidente della Camera, Roberto Fico “le parole del presidente Mattarella indicano la rotta da seguire per affrontare il 2021 e le numerose sfide che siamo chiamati a fronteggiare”.

Anche la terza carica dello Stato sottolinea l’importanza del “senso di comunità” per uscire dalla crisi, “senso di comunità che deve ispirare il nostro agire come cittadini e istituzioni. Come classe politica abbiamo una responsabilità enorme e dice bene il presidente della Repubblica quando afferma che ‘non viviamo una parentesi della storia’. Non possiamo permetterci di osservare questo tempo, di viverlo e attraversarlo avendo solo cura di un proprio interesse di parte”, anche perchè, osserva Fico “non si può costruire nulla da soli”.  

Per il capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi, Mattarella ha rappresentato e rappresenta “un faro nella tempesta“. Ora c’è di fronte un “intenso lavoro per la ricostruzione del nostro Paese. Un lavoro che richiederà a noi tutti la massima dedizione e concentrazione sugli obiettivi prioritari. Non ci può dunque essere spazio per divisioni, distrazioni o la ricerca del vantaggio di parte: non è questo il tempo, non ci è concesso”. 

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, cita in particolare le parole di Mattarella “’non siamo in balia degli eventi. Ora dobbiamo preparare il futuro'”, e sottolinea: il Capo dello Stato “chiama tutti alla responsabilità, al senso di comunità e all’impegno per la rinascita italiana. E’ tempo di ricostruire“.

Per il leader di Iv, Matteo Renzi, “le parole del Presidente rappresentano totalmente lo spirito di un Paese ferito ma pronto a ripartire. Il richiamo di Mattarella alla scienza e all’Europa mostra con chiarezza i due pilastri che permetteranno di uscire dal tunnel della pandemia: i vaccini e l’aiuto economico comunitario”.

Infine, nella maggioranza anche Leu ‘sposa’ in pieno le parole del Capo dello Stato: “Ha indicato agli italiani la strada di una ripartenza fondata sulla solidarietà, sul senso di comunità e sulla lotta contro le diseguaglianze”, osserva il capogruppo Federico Fornaro, che tiene a sottolineare: “Mattarella ha giustamente invitato tutti, a cominciare dalla politica, ad essere costruttori di futuro”.

Il discorso del presidente della Repubblica è molto apprezzato anche dal centrodestra. “‘Questo è tempo di costruttori, non sono ammesse distrazioni, non si deve perdere tempo, non vanno sprecate energie e opportunità'”, cita ad esempio Matteo Salvini, secondo il quale si tratta di “parole sante”.

“L’anno non può cominciare con una politica che perde tempo a parlare di rimpasti, litigi, poltrone”. Salvini quindi garantisce: “L’impegno mio, di tutta la comunità della Lega e del centrodestra sarà ancor più finalizzato a lavorare per costruire, per unire, per rilanciare”.

Il ‘tempo dei costruttori’ viene citato anche da Giorgia Meloni: “Ha ragione il presidente Mattarella. Per questo facciamo nostro il suo appello ad affrontare il piano europeo per la ripresa in modo concreto ed efficace, senza disperdere risorse come invece purtroppo è stato fatto negli ultimi mesi”. Nelle parole della leader di FdI, tuttavia, non manca una nota polemica nei confronti del governo: “Se non è in grado tolga il disturbo“.

Infine, Silvio Berlusconi assicura: “Siamo in perfetta sintonia con ogni parola del Capo dello Stato”, in particolare  per il leader di Forza Italia è “molto importante l’appello ad un’unità sostanziale della nazione e della sua classe dirigente, unità che non cancella le distinzioni di parte ma che le supera in nome della comune responsabilità verso il futuro del Paese e verso le nuove generazioni”.

Vedi: Tutti i leader con Mattarella su 'costruttori' e responsabilità
Fonte: politica agi


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