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Pesca di frodo, subacquei Gdf sequestrano rete nel Chietino

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Pescara, 14 mar. – Nell’ambito di servizi contro la pesca di frodo, i subacquei del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza di Pescara,   in località Ripari di Giobbe di Ortona (CH), hanno individuato una rete da pesca priva di segnalazione in zona vietata. Dopo un’immersione ricognitiva per definirne la lunghezza, il posizionamento e il tipo di ancoraggio, i militari hanno sottoposto a sequestro  oltre 1000 metri di rete,  posizionata a circa 50 metri dalla costa. I pesci preasenti in quel momento nella rete sono stati liberati e rigettati in mare.
La pesca di frodo, spiegano i finanzieri,  è un particolare tipo di illecito che da tempo imperversa lungo molte coste italiane: un fenomeno che muove ingenti somme di denaro contribuendo all’evasione fiscale e all’immissione sul mercato di prodotto ittico privo della prescritta tracciabilità. Motivo che spinge tanti pescatori di frodo dalle regioni limitrofe a praticare la pesca illegale nel territorio costiero abruzzese.