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Nella notte di San Lorenzo poche stelle cadenti… ma c’è ancora speranza!

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La fatidica notte si protrae fino al 13 agosto. A causa dell’eccessivo inquinamento luminoso, stiamo perdendo anche il contatto con la volta celeste e con la suggestione che è in grado di regalarci

di Anna La Mattina

Il Fenomeno delle stelle cadenti, nella notte di San Lorenzo, è arcinoto, sin dai tempi dell’antichità. Il mito delle stelle che, cadendo luminosissime, assecondino i desideri degli umani, era duro a morire.  Ma queste meravigliose e attese visioni, oggi sembra che non siano poi così tanto attese… vi si preferisce passare le notti nei pub a cielo aperto, nei luoghi di ritrovo mi migliaia di gente che sembra più indaffarata a guardare il metro quadrato sotto ai propri piedi o ad incrociare lo sguardo del barman, che sta per servire loro l’ennesima bottiglietta di birra, piuttosto che cercare un luogo tranquillo, buio e portare il naso all’insù, cercando di rintracciare dentro di se quel desiderio tanto atteso, per essere realizzato… o più semplicemente, cercare di indagare il firmamento, rifacendoci a qualche nozione scientifica, che un po’ tutti noi possediamo.. o ancora più semplicemente: lasciare spazio al nostro stupore… come dei bambini. Ma oggi, al tempo della massificazione del tutto e dei rapporti filtrati dalla tecnologia, pare che neanche i bambini riescano più a stupirsi! Ed ecco che nessuno più si accorge della notte di San Lorenzo, se il cielo è carico di inquinamento, luminoso e di nuvole di vapore, per un clima alterato, che rende le nostre notti d’estate sempre più calde ed umidità, al posto delle stelle ci ritroviamo ad osservare la cappa d’umidità che ci avvolge e che oscura il cielo.

Ma torniamo all’inquinamento luminoso: troppa luce in Italia, anche di notte, soprattutto nelle grandi città, “oscura” il cielo e rende sempre più difficile godersi la volta celeste e le sue stelle. La denuncia arriva dall’Upi Green, il Dipartimento di Ecologia e Green Economy dell’Università Popolare, che in occasione della notte delle stelle cadenti (che in realtà si protrae fino al 13 agosto) ha lanciato la campagna “Riaccendiamo le stelle, spegniamo gli sprechi energetici”.

La tradizionale visione delle stelle cadenti, particolarmente più intensa nel mese di agosto, viene tradizionalmente e storicamente collegata al fenomeno del martirio di San Lorenzo, il quale la cui ricorrenza si celebra il 10 agosto. Il fenomeno della visione dello sciame, ci dicono gli astronomi, come il Prof. Giuseppe Mangano (già nostro collaboratore), si  ottiene, ogni anno puntualmente, per effetto delle Perseidi, note anche come le Lacrime di San Lorenzo, uno sciame meteorico dovuto ai grani di polvere lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che bruciano nell’impatto con l’atmosfera terrestre (come bruciò Lorenzo sulla graticola ed il quale, mentre moriva, gridò scherzando ai suoi aguzzini: Assum est… versa et manduca”, “è cotto…gira e mangia”).

In questo modo si producono le cosiddette “stelle cadenti”; il fenomeno è tuttavia attivo per diversi giorni con un picco di visibilità ricadente tra il 12 e 13 agosto. Le osservazioni vanno fatte in un luogo buio poiché la luce artificiale interferisce sulla la linea dell’orizzonte.

Quest’anno, a mettere a rischio lo spettacolo delle stelle cadenti ci potrebbero essere anche le nuvole e i temporali: un vortice d’aria atlantica sul Mediterraneo Centrale, attraverso la Francia, che si scontra con l’anticiclone africano che ha portato tanto caldo in questi giorni, come ci spiegano i meteorologi: “Nelle prossime ore l’instabilità, che sta interessando in queste ore il Centro Sud si sposterà sul basso Tirreno”…quindi ci interessa!

Ma…. a rassicurarci ci pensano gli ci pensano gli astrofili: “le nuvole e i temporali di queste ore, non dovrebbero compromettere la visone delle stelle cadenti più attese dell’anno – ci dicono- che raggiungeranno il massimo dello spettacolo la notte fra 12 e il 13 agosto, sfrecciando luminose in un cielo anche con qualche nube”. Quindi siamo ancora in tempo per l’appuntamento con la volta celeste e le sue stelle cadenti.

Buona visione… e non dimentichiamo di esprimere un desiderio!