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L’Inter travolge il Genoa 4-0, vittoria del Sassuolo contro il Verona

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AGI – L’Inter riparte stravincendo e, nonostante le pesanti partenze di questa sessione estiva di mercato, inizia alla grande la stagione da ‘scudettata’ battendo il Genoa per 4-0. A San Siro, nel giorno del ritorno del pubblico sugli spalti (seppur al 50% della capienza), decidono le reti di Skriniar, Vidal e dei nuovi arrivati Calhanoglu e Dzeko, autori anche di un assist a testa. Fa festa la Milano interista, che esulta nel segno dei neo arrivati dimenticando almeno per ora Lukaku, Hakimi e Conte. I nerazzurri partono con il piede pigiato sull’acceleratore e in meno di un quarto d’ora indirizzano la gara sui binari giusti: dopo 6 minuti apre le danze Skriniar con un colpo di testa perentorio sul corner di Calhanoglu, che al 13′ invece indossa i panni di goleador indirizzando un gran destro all’angolino dopo uno scambio con Dzeko. Subito decisivo l’ex milanista, che si presenta con un assist e un gol ai suoi nuovi tifosi. Al 24′ anche Dzeko prova a timbrare all’esordio in nerazzurro, ma è sfortunato a colpire una traversa con un tiro deviato da Criscito. Soltanto al 45′ prova a farsi vedere il Genoa, che va ad un passo dal 2-1 con Kallon, impreciso sotto porta a pochi passi da Handanovic. Prima del riposo ci sarebbe spazio anche per il tris dell’Inter firmato Perisic, pescato però in fuorigioco al momento della verticalizzazione di un compagno. Anche a inizio ripresa alla squadra di Inzaghi viene negato il terzo gol, segnato da Calhanoglu ma annullato per un altro offside di Perisic. I nerazzurri restano in totale controllo del match e dopo aver sfiorato ancora il 3-0 con Dzeko, lo trovano al 74′ con il neo entrato Vidal, che mette dentro da due passi sul tacco geniale di Barella. Prima del triplice fischio c’è spazio e gloria anche per Edin Dzeko, che firma di testa il definitivo 4-0 sul cross perfetto di Vidal, bagnando anche lui con un gol l’esordio in nerazzurro.

Il Sassuolo espugna Verona

Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Dionisi sulla panchina del Sassuolo, che espugna il Bentegodi alla prima di campionato battendo il Verona per 3-2. Esordio da dimenticare alla guida degli scaligeri, invece, per Di Francesco, costretto al ko dalle reti di Raspadori, Djuricic e Traore e dopo poco più di metà gara giocata in inferiorità numerica (espulso Veloso). Ai gialloblu non basta neanche la doppietta di Zaccagni. Pronti via e la retroguardia scaligera rischia la frittata dopo neanche 20 secondi, regalando a Boga la possibile palla del vantaggio che l’attaccante spara a lato. Dopo un altro tentativo a testa per Barak e Frattesi da una parte e dall’altra, è Zaccagni ad avere la migliore chance del match al 24′, sprecata calciando alto da ottima posizione. Il Verona aumenta i giri del motore e va ad un passo dal vantaggio anche al 31′ centrando una traversa con Kalinic, ma sul ribaltamento di fronte è il Sassuolo che affonda il colpo: Djuricic lancia Raspadori, bravissimo a controllare e presentarsi a tu per tu con il portiere firmando l’1-0 emiliano. Prima del riposo si mette ancora più in salita la partita per la squadra di Di Francesco, costretta all’inferiorità numerica per il rosso (doppia ammonizione) a Veloso. Zaccagni prova a scuotere i gialloblu ad inizio ripresa, ma al 51′ il Sassuolo trova il raddoppio con uno scambio da manuale tra Djuricic e Caputo, con quest’ultimo ad offrire un cioccolatino al compagno che trasforma nel 2-0. Il Verona non ha intenzione di mollare e al 70′ trova l’episodio per tornare in partita: Zaccagni viene atterrato in area da Toljan guadagnandosi un calcio di rigore, lo stesso numero 10 va dal dischetto e firma il 2-1 che riapre il match. Speranze veronesi che però sembrano venire definitivamente spente al 77′ dal neo entrato Traore, bravissimo a disegnare un destro a giro dal limite mortifero per Pandur. Soltanto nel recupero il Verona trova il gol del 3-2 ancora con Zaccagni, che mette a segno la sua doppietta personale ma inutile ai fini del risultato.

Source: agi


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