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Internazionalizzare ai tempi del Covid 19

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Nel mercato internazionale i consumatori sono particolarmente attenti a valutare ogni elemento del prodotto e della sua modalità di realizzazione ed il brand marketing dell’azienda. Trasmettere il valore del prodotto e dell’azienda in termini di serietà e sostenibilità rappresenta un importante punto di forza

di Alessandra Corradini*

Come internazionalizzare ai tempi del Covid 19? È questa la domanda che molti imprenditori si fanno da quando il Covid 19 ha modificato il modo di vendere nei Paesi esteri.
Incertezza, ansia, paura sono alcuni degli stati d’animo comuni a chi fino al 2020 aveva partecipato a fiere di settore, ad incontro B2B organizzati da istituzioni italiane o estere.
Il business off line ha lasciato molto spazio a quello online, con risultati che, stando ai numeri dei Paesi UE ed extra UE, sono davvero interessanti. L’e-commerce viene a costituire un’opportunità di crescita per quelle aziende che sono attente all’evoluzione digitale, al comportamento dei consumatori, ai trend d’acquisto. Alla base comunque occorre sempre avere una strategia, un piano di sviluppo in grado di individuare le opzioni di maggiore utilità, per potere valutare la presenza in portali settoriali B2B o l’inserimento dei prodotti nei marketplace orizzontali o verticali, alla presenza del proprio sito web nei motori di ricerca specifici del Paese target.
Rimane utile considerare anche la partecipazione ad Eventi business online, che vengono a costituire un momento di confronto e di incontro tra aziende produttrici ed operatori del settore.
Il Covid 19 ha attivato da parte dei consumatori la ricerca di prodotti naturali, biologici, a basso impatto ambientale nel settore, ad esempio, del fashion, del food, dell’interior, della cosmetica in cui si rivela in aumento l’acquisto di prodotti per la pelle con capacità di schermare le radiazioni del PC.
L’attivazione dello smart working anche all’estero ha portato all’esigenza di utilizzare in casa un abbigliamento professionale, consono al proprio ruolo per video call e meeting online, ma che sia comodo e confortevole, realizzato con tessuti stretching e particolarmente performanti.
Di fronte al mutato scenario non bisogna dimenticare che internazionalizzare non vuol dire solamente vendere – ultima fase di un processo ben più ampio – ma significa anche trasmettere il valore del prodotto e dell’azienda in termini di serietà e sostenibilità. Questo aspetto rappresenta un punto di forza importante nel mercato internazionale, dove i consumatori sono particolarmente attenti a valutare ogni elemento del prodotto e della sua modalità di realizzazione ed il brand marketing dell’azienda.

* Consulente d’Impresa, servizi di sviluppo per l’internazionalizzazione