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IA: nasce Agorai Innovation Hub, ecosistema unico di ricerca

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È stato presentato oggi a Trieste ‘Agorai Innovation Hub’, un ecosistema formato da realtà d’eccellenza nato per creare uno dei più importanti centri di ricerca applicata e di base sulla Data Science e l’Intelligenza Artificiale (IA) avanzata in Italia e in Europa, oltre che di formazione all’avanguardia a livello europeo. L’iniziativa farà leva sulle potenzialità delle tecnologie per guidare lo sviluppo tecnologico e scientifico verso obiettivi di miglioramento della qualità della vita, al servizio dell’uomo e delle comunità, contribuendo al benessere di una società libera, sostenibile e rigenerativa. La sede sarà a Trieste, storico punto di incontro tra culture e commerci che vanta una consolidata tradizione imprenditoriale e scientifica, creando un polo di riferimento internazionale per la ricerca, aperto a nuove collaborazioni e sinergie. A farne parte, importanti realtà economiche e imprenditoriali sia locali sia internazionali, insieme ad un’istituzione pubblica e ad enti accademici, nonché a centri di ricerca di eccellenza a livello internazionale: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assicurazioni Generali, insieme a Banca Generali e Generali Italia, Fincantieri e Fondazione Fincantieri, illycaffè, Goldman Sachs, Università di Trieste, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), Università di Udine, MIB Trieste School of Management, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Deloitte, con la partecipazione dell’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP). I partecipanti al progetto contribuiranno con risorse economiche, personale, know-how e casi studio, al fine di massimizzare le sinergie e i benefici della collaborazione nell’ambito dell’innovativo ecosistema. Google Cloud, in qualità di partner strategico per l’innovazione dell’Hub, metterà a disposizione del progetto alcune delle proprie risorse più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo supporto si concretizzerà nella fornitura di piattaforme e infrastrutture cloud all’avanguardia e nell’accesso – anche in anteprima – a modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come Gemini e a soluzioni come AlphaFold, il sistema di intelligenza artificiale sviluppato da DeepMind, in grado di predire la struttura tridimensionale delle proteine.
Deloitte, leader nella consulenza strategica, manageriale e tecnologica, sosterrà l’iniziativa sul fronte del business, fornendo i servizi necessari per supportare le ricerche e il go-to-market degli asset realizzati. Tale collaborazione si basa su una profonda condivisione di valori e ambizioni. Goldman Sachs sarà research partner per l’area finanza e mercati finanziari. L’ecosistema prevede la costituzione di una Fondazione, che si occuperà principalmente di ricerca di base, e di una società per azioni denominata ‘Agorai Innovation Hub’, che si dedicherà alla ricerca applicata attraverso l’implementazione di casi studio in vari settori, con lo sviluppo di soluzioni innovative che sfruttino avanzati algoritmi di IA e le potenzialità dei big data. Sulla base di queste soluzioni, l’Hub promuoverà il supporto e lo sviluppo di startup, l’attrazione di talenti e la promozione di una cultura digitale, valorizzando le eccellenze del territorio in un contesto internazionale. Inoltre, verrà sviluppata l’open academy, un centro per l’erogazione di servizi di formazione e divulgazione in favore dei soci e di terzi, basato sulle competenze e sul network degli enti accademici e delle scuole di formazione aziendali, come la Generali Group Academy, che ha sede a Trieste. A ospitare ‘Agorai Innovation Hub’ sarà Palazzo Carciotti, simbolo di Trieste e prima sede di Generali, che ritornerà a rappresentare lo spirito innovatore della città. La sede dell’Hub verrà collocata nella porzione del fronte mare del Palazzo, e sarà concepita come centro di ricerca, luogo di incontro e scambio per ricercatori, imprenditori e studenti. Acquistato da Generali a inizio 2025, Palazzo Carciotti verrà sottoposto ad un importante progetto di ristrutturazione e restauro, a cura di Generali Real Estate. Per dare vita alla visione di ‘Agorai Innovation Hub’ è stato chiamato l’architetto ingegnere e urbanista Carlo Ratti, direttore dell’MIT Senseable City Lab e curatore della Mostra Internazionale di Architettura 2025 a Venezia, attento all’intersezione fra la progettazione architettonica e urbana e alle sue relazioni con le altre discipline – in particolare rispetto ai temi della tecnologia e della scienza. Durante i lavori di restauro e valorizzazione, la sede dell’Hub sarà nel contiguo palazzo Berlam, già sede dell’Academy di Generali.
Il termine ‘Agorai” rappresenta l’incontro tra passato e futuro, unendo il significato dell’agorà, luogo di scambio e crescita collettiva nelle città greche, con l’innovazione come motore del domani. Questo legame si intreccia con la storia di Palazzo Carciotti, crocevia di scambi economici e sociali, che oggi si rinnova in continuità con il passato. Da spazio commerciale a centro propulsivo di idee, ricerca e tecnologia, ‘Agorai’ esprime una continuità storica in cui sapere e innovazione si intrecciano per costruire un futuro in cui la trasformazione tecnologica è al servizio dell’uomo. Il nome rappresenta l’ecosistema nel suo complesso, ma riprende anche il tema dell’IA (la alpha e iota ad inizio e fine parola). I colori rappresentano i partner che hanno dato vita al progetto. (AGI)
RED/DAN