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AGI – Con l’uscita in libreria con il suo ‘Dal pianto al sorriso’ e un festeggiamento dal sapore teatrale in suo onore domani, 9 novembre, Lia Levi, scrittrice della memoria ebraica, compie 90 anni.
Un traguardo celebrato al Ghione di Roma con un party letterario che alle undici radunerà in teatro amici e colleghi (da Paolo di Paolo a Dacia Maraini e Carmen Llera) e soprattutto, studenti fans in arrivo da tutta Italia.
Non a caso l’evento che sarà condotto dalla giornalista Adriana Pannitteri è organizzato da Antonio Oliveri direttore della Demea Eventi culturali, artefice degli incontri nelle scuole che da anni stanno a cuore alla scrittrice vincitrice nel 2018 dello Strega giovani con ‘Questa notte è già domani’.
Sarà una vera festa, nel corso della quale a Lia sarà consegnato anche un premio internazionale – spiega Oliveri – la scrittrice occupa un posto speciale nel mio cuore poiché con lei abbiamo iniziato nel mondo delle scuole un percorso fondamentale che ci consente di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, scolastica e umana”.
Al centro dell’evento ci sarà la presentazione di ‘Dal pianto al sorriso’ il romanzo edito da Piemme- Il Battello a vapore, che esce in libreria proprio domani. È di fatto, la prima creazione letteraria (con tanto di riproduzione anastatica del manoscritto originale) della scrittrice che lo aveva cominciato a scrivere quando aveva soltanto dodici anni e terminato a tredici appena compiuti, il 26 dicembre 1944, all’indomani della Liberazione di Roma dall’occupazione nazista.
Il manoscritto era stato ritrovato per caso dall’autrice quest’anno, in un cassetto della propria abitazione il 25 aprile 2021, nascosto tra le pieghe di un diario della madre. È la storia ambientata nel periodo delle leggi razziali fasciste e dell’occupazione nazista, di una famiglia ebraica, arricchita adesso da un dialogo immaginario tra la Lia Levi di adesso e la se stessa dodicenne.
Source: agi
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