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Ginnastica: Italia maschile dopo 12 anni torna alle Olimpiadi

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L’Italia della ginnastica maschile dopo 12 anni torna alle Olimpiadi. Oggi la squadra azzurra ha centrato la missione di strappare il pass olimpico per i Giochi olimpici di Parigi 2024. Era dall’edizione di Londra 2012 che la squadra italiana maschile non partecipava alla kermesse a cinque cerchi. L’Italia ha centrato il pass in occasione delle qualificazioni della gara a squadre dei Campionati mondiali di Anversa (Belgio) conclusa al sesto posto con 248.796 punti. Il piazzamento ottenuto vale anche l’accesso alla finale di martedì. Miglior punteggio per il Giappone con 258.228 davanti  agli Stati Uniti (254.628) e Gran Bretagna (254.193). Autori della piccola-grande impresa per la ginnastica artistica italiana sono stati Yumin Abbadini, Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi ed il neo campione italiano Mario Macchiati che nei sei attrezzi, corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele pari e sbarra, hanno dimostrato l’ottimo livello del movimento azzurro emerso già sei mesi fa con l’oro europeo ad Antalya. All’‘Antwerp Sportpaleis’ della città delle Fiandre oltre al pass olimpico è arrivata anche la qualificazione alla finale di martedì dove l’obiettivo è quello medaglia per migliorare il quarto posto dello scorso anno. Con Cina (oggi solo ottava), Giappone (primo) e Gran Bretagna (terzo) già qualificate dal Mondiale del 2022, oltre all’Italia si sono qualificate per i Giochi anche Canada, Germania, Svizzera, Spagna, Turchia, Olanda e Ucraina. “La qualificazione olimpiche mancava dal 2012, ci siamo riusciti, è stata difficile. Siamo forti perché negli ultimi due anni abbiamo avuto una crescita esponenziale sia a livello individuale che di squadra, la federazione ci ha messo a disposizione tutte le migliori condizioni – ha detto Bartolini ottenuto il pass per Parigi –. Al Mondiale la priorità era qualificare la squadra. In finale possiamo puntare a fare meglio, la giuria non è stata generosa nei primi due attrezzi”. (AGI)

BZ1/CAR