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Condannata TELECOM a risarcire il danno per malfunzionamento di linea telefonica. Una Vittoria dell’Avv. Piccinini (Confedercontribuenti Abruzzo)

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TELECOM ITALIA condannata a pagare 30.000 euro di danni ad uno studio legale di Lanciano per un malfunzionamento della linea che si è protratto per 22 mesi.

Questo l’esito di un giudizio iniziato nel 2015 e definito  nei confronti di TELECOM e VODAFONE in data 8 aprile 2019 dal Dott. Nappi , Giudice presso il Tribunale di Lanciano.

L’Avv. Maria Grazia PICCININI di Lanciano, ha curato questa vicenda, racconta che il disservizio causato alla linea telefonica dello studio legale è durato 22 mesi , durante i quali, mentre le bollette venivano regolarmente  pagate alla TELECOM, le telefonate in studio arrivavano in modo selettivo: pervenivano solo telefonate e fax provenienti da utenti Telecom e TIM, niente da tutti gli altri gestori.

Chiamata in giudizio la TELECOM , si è limitata a contestare il danno  chiamando in causa Vodafone, in quanto il disservizio è iniziato al momento del rientro in Telecom da Vodafone.

In realtà il contratto era con Telecom, quindi questa era tenuta a garantire il servizio, anche perché percepiva regolarmente il canone, dunque la Telecom è stata condannata al pagamento dei danni ed anche a 2/3 delle spese processuali.

L’altro terzo in capo a Vodafone, chiamata in causa dalla Telecom,  in quanto tra le altre cose, pur avendo eccepito di non essere stata chiamata in mediazione, quando il giudice ha disposto la mediazione, non si è presentata, facendo perdere tempo inutilmente.

Soddisfatta l’avv. Maria Grazia PICCININI, che oltre ad aver subito il danno, ha anche sostenuto la causa in Tribunale , stante i numerosi disservizi, perdita di clientela, danni all’immagine, problemi con i colleghi che non riuscivano a contattarla e con tutti coloro che non avevano il suo cellulare.

 


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