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Come funziona il Pnrr

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L’Europa ci presta soldi che lo Stato per metà eroga a fondo perduto alle imprese e per metà li presta. Va da sé che la parte a fondo perduto dovrà essere restituita, anche se non totalmente, alla Ue e andrà quindi a carico del debito pubblico che la next generation dovrà ripagare

di Renato Costanzo Gatti

Analizziamo un esempio concreto di funzionamento del Pnrr.

Il 18 dicembre 2021 è stato pubblicato il Decreto del MUR per la presentazione di proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies, con una dotazione di 1 miliardo e 600 milioni di euro.

Con tale avviso il MUR (ministero dell’Università e della Ricerca) ha finanziato la creazione di 5 Centri Nazionali (CN) dedicati alla ricerca di frontiera relativa ad ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027 (PNR).

Il bando, finanziato a valere sulle risorse del Pnrr in attuazione della Missione 4, Componente 2, Investimento 1.4, mira alla creazione di 5 Centri Nazionali (CN) dedicati alla ricerca di frontiera relativa agli ambiti tecnologici:

Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazione;

Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech);

Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA;

Mobilità sostenibile;

Bio-diversità.

I Centri nazionali sono aggregazioni di Università statali ed Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MUR e possono prevedere il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti pubblici e di altri soggetti anche privati, altamente qualificati che svolgono attività di ricerca.

I Centri saranno finalizzati alla creazione e/o al rinnovamento/ammodernamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, alla realizzazione e allo sviluppo di programmi e attività di ricerca anche con il coinvolgimento di soggetti privati, a favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali a più elevato contenuto tecnologico (start-up innovative e spin off da ricerca) e alla valorizzazione dei risultati della ricerca.

Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è scaduto il 15 febbraio 2022.

 

 

 

Nell’avviso PNRR, m4c2 : Innovazione e R&S si legge:

“Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 1 miliardo di euro per finanziare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.

Possono trasmettere la domanda le imprese che svolgono attività industriale di produzione di beni e di servizi, attività di trasporto, attività agroindustriale, centri di ricerca e università.

I soggetti che possono usufruire di tale agevolazione possono presentare progetti anche congiuntamente mentre le università e i centri di ricerca possono essere solo co-proponenti

Tra le spese ammissibili rientrano quelle sostenute per personale tecnico, ricercatori, collaboratori, strumenti e attrezzature, consulenza e materiali necessari per lo svolgimento del progetto.

L’obiettivo è quello di incentivare la realizzazione o il miglioramento di prodotti, servizi o processi mediante lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, come l’intelligenza artificiale e la sicurezza digitale.

Il finanziamento prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e per la parte restante un prestito rimborsabile a tasso agevolato”.

Così funziona il PNRR, l’Europa ci presta i soldi (pure quelli a fondo perduto sono da rimborsare anche se non totalmente) e lo Stato quei soldi per la metà li eroga a fondo perduto alle imprese e per la metà li presta. Va da sé che la parte a fondo perduto erogata alle imprese dovrà essere restituita all’Europa (anche se non totalmente) e andrà quindi a carico del debito pubblico che la next generation deve ripagare.

A ben guardare quel 50% regalato è un regalo che la collettività fa al capitale, escludendo le co-proponenti Università e centri di ricerca. Non sarebbe più corretto che la collettività che paga ricevesse una partecipazione nell’impresa beneficiata? Ma i contribuenti sono chiamati solo a contribuire? È così che funziona il libero mercato? È così che funziona il Pnrr?