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Come funziona il Bonus asilo nido nel 2023

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Anche per il 2023 è previsto il Bonus asilo nido. Si tratta di un contributo economico a vantaggio dei genitori per il pagamento delle rette di frequenza di asili nido autorizzati sia privati sia pubblici ovvero per il supporto domiciliare, in caso di bambini con meno di tre anni che siano affetti da gravi patologie croniche.

di Massimiliano Matteucci – Consulente del lavoro – Nexumstp Spa
 Il bonus viene erogato dall’Inps direttamente al genitore che ne faccia domanda, sulla base dell’ISEE minorenni, fino a un massimo di 3.000 euro.

In particolare, l’importo del contributo viene determinato secondo le seguenti modalità:

  • per ISEE fino a 25.000 euro, il bonus totale annuo sarà pari a 3.000 euro;
  • per ISEE da 25.001 a 40.000 euro, il bonus totale annuo sarà pari a 2.500 euro;
  • per ISEE oltre 40.000 euro, invece, il bonus totale annuo sarà pari a 1.500 euro.

Qualora l’ISEE non venga presentato o non sia valido, l’Inps corrisponderà l’importo minimo.

In ogni caso, il Bonus spetta a tutti i genitori con figli in età compresa tra i 3 e i 36 mesi (anche affidatari o adottati) che sostengono il pagamento della retta o del servizio di assistenza domiciliare.

I genitori che ne abbiano i requisiti avranno tempo fino al 31 dicembre 2023 per richiedere il contributo.

Come abbiamo anticipato, si tratta di un contributo economico, cui ha diritto ogni bambino fino a tre anni da utilizzare:

  • come rimborso per le spese di asilo nido;
  • come supporto alle spese di assistenza in famiglia, per i bimbi con particolari patologie che non possono frequentare gli asili nido

Fonte: Quotidiano Piu’77