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Buon Anno dal Presidente di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro

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Si chiude 2013un anno difficilissimo e se ne apre un’altro dove le difficoltà saranno altrettanto dirompenti. Nel 2012 è avvenuta la nostra trasformazione in organizzazione delle imprese e dei contribuenti, portando ad una profonda riorganizzazione della nostra Confederazione. Il 2013 costituirà per noi l’anno del grande salto in avanti, verso un’associazione sempre piu’ grande che rappresenti gli interesse della gente e delle imprese che credono in una vera giustizia sociale, nelle eguali opportunità e in uno sviluppo concreto che porti lavoro e ricambio della classe dirigente di questo nostro Paese. Una sfida difficile perchè nell’anno 2013 la crisi continuerà a “erodere” il sistema produttivo e le capacità delle famiglie di costituire un’ammortizzatore sociale per quelle giovani generazioni sempre piu’ ridotte alla precarizzazione nel lavoro e nel walfare. Noi malgrado tutto ci crediamo e andiamo avanti, con la serietà e la disponibilità di tanti uomini e donne che credono e hanno creduto nella nostra storia, nella nostra organizzazione, nelle nostre battaglie. Battaglie che in molti casi vanno ripensate. Molti “errori” abbiamo commesso. Primo fra tutti quello di sottovalutare la forza di uno Stato rapace, forte con i deboli e debole con i forti, tassatore anche dell’aria che respiriamo. Ecco perchè è necessario ripensare le forme di lotta, le battaglie, i contenuti. Dobbiamo avere la forza di fare capire ai “nominati che a Febbraio saranno “inviati” dai Partiti nel nuovo Parlamento che prima o poi se il popolo sovrano “non sara’ ascoltato” la reazione potrà portare  ad una terribile involuzione dei rapporti democratici . Bisogna lottare contro i tanti Cagliostro che dominano questo nostro Paese. Un Paese dove “impostori famosi” rischiano di diventare catalizzatori di una serie di bisogni, interpretandoli e sfruttandoli a loro modo e a loro vantaggio. A questo bisogna reagire con la forza delle idee e la convinzione che cambiare si puo’ e si deve. Si deve per non consegnare il nostro Paese ad un sistema economico e finanziario che vuole renderci “schiavi” delle loro scelte. Non piu’ cittadini a casa nostra. Il progetto dei grandi potentati e subdolo e pericolosissimo. Stanno tentando di distruggere la grande ricchezza italiana qual’è la piccola e media impresa. Stanno riducendo alla povertà assoluta milioni di lavoratori e lavoratrici, di donne e uomini precari o peggio ancora disoccupati. Negli anni passati hanno tentato di distruggere l’Italia cercando di separarla. Non ci sono riusciti. Adesso avanzano imperteriti per renderla povera e subalterna a poteri extranazionali, delegando a uomini del nostro Paese il potere di annientare un grande popolo come il nostro. Confedercontribuenti non ci sta. Non ci arrendiamo ed e per questo che continueremo la nostra dura battaglia con forme nuove e partecipate. A Febbraio si svolgerà l’assemblea nazionale dei dirigenti di Confedercontribuenti, dove saranno elaborate le linee di una battaglia forte per un’Italia delle opportunità dove il fisco non sia piu’ lo strumento di oppressione degli onesti, le banche non siano i forni crematoi delle imprese e la pubblica amministrazione non sia piu’ l’ostacolo a qualsiasi sviluppo. Le nostre battaglie saranno intransigenti. Nessuno ci piegherà. Noi ci crediamo. Per questo vi auguro un Buon Anno. Un anno per l’Italia delle ragioni giuste.

Carmelo Finocchiaro

Presidente Nazionale di Confedercontribuenti


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