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7 giugno 2022. Le notizie del giorno scelte dalla redazione di Good Morning Italia, newsletter d’informazione quotidiana.

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JOHNSON RESTA IN BILICO
Il premier Boris Johnson ha ottenuto la fiducia del partito conservatore e manterrà la carica di leader del partito e di primo ministro del Regno Unito in un voto richiesto da un gruppo di 54 parlamentari tories, in dissenso nei confronti del suo comportamento durante il lockdown e di alcune delle scelte politiche dell’esecutivo (Bbc).

Come Johnson ha distrutto la sua invincibilità (Nyt).

Non è finita Su 359 voti, i sostenitori di Johnson sono stati 211, i contrari 148: in altri termini, il 40% del suo partito, scrive il Guardian, si prepara a continuare a opporsi alla sua leadership e a cercare di sostituirlo (Guardian).

Perché Johnson ne esce indebolito (Guardian). Per un anno il premier non potrà essere sottoposto a un nuovo voto di fiducia, ma il risultato è peggiore di quelli avuti a suo tempo da Margaret Thatcher e Theresa May (Politico).

PATTO PER IL GRANO
Russia, Ucraina e Turchia sono vicine a un accordo per l’uscita di navi cariche di grano dal porto di Odessa finora bloccato da Mosca (Adnkronos). I tre governi avrebbero concordato uno schema preliminare che assegna ai militari turchi i compiti di sminare i porti e scortare le navi in acque neutrali (Sky TG24).

Secondo gli Stati Uniti la Russia sta cercando acquirenti per il grano rubato all’Ucraina (Nyt).

Missile invisibile Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell’Onu ha detto che “il Cremlino sta usando le scorte di cibo come missile invisibile contro i Paesi in via di sviluppo” (Agi). L’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia ha ribattuto che si tratta di “bugie” (Bbc).

Le alternative per attutire il colpo della crisi alimentare (Le Monde+).

LA MINACCIA DI LAVROV
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che Mosca colpirà tanto più in profondità l’Ucraina quanto più potente sarà la portata delle nuove armi – come quelle promesse da Londra (Bbc) – che Kiev riceverà dall’Occidente (La Stampa).

Non gradito Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro hanno chiuso lo spazio aereo impedendo di fatto la visita del ministro degli Esteri russo Lavrov a Belgrado (Politico).

Precisazioni Il segretario generale del Ministero degli Esteri, l’ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov. Sequi ha respinto le accuse di amoralità di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani espresse in recenti dichiarazioni dal ministero degli Esteri russo (HuffPost).

SUL CAMPO
A Severodonetsk gli ucraini “resistono, ma i russi sono più numerosi e più potenti”, lo ha detto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky (Reuters). Il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha definito “senza precedenti” i recenti bombardamenti ucraini sulle aree residenziali di Donetsk (Cnn).

ACCORDO SUL SALARIO MINIMO
A Strasburgo, a poco più di un anno e mezzo dalla proposta della Commissione europea, già approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio in prima lettura, è stato raggiunto un accordo sul tema del salario minimo. La direttiva, che sarà operativa da metà giugno, stabilisce che il salario minimo dovrà essere agganciato all’inflazione, con un meccnismo che ricorda quello della “scala mobile” in vigore in Italia negli anni ’80 (Repubblica+).

Perché dobbiamo investire sul capitale umano (Repubblica+).In Italia il governo resta diviso (Il Sole 24 Ore).

Scarsa fiducia Alcuni parlamentari europei di Renew Europe hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per aver dato il via libera al Recovery Plan polacco (EuroNews).

ORIZZONTI
Lo scudo di Francoforte Ft+ scrive che la Bce sarebbe pronta a intervenire a protezione del debito dei Paesi periferici dell’Eurozona in caso di forti rialzi dello spread. La notizia ha contribuito a incrementi superiori a un punto percentuale di tutti gli indici europei di borsa (Il Sole 24 Ore).

Evergreen Oggi a Milano inizia la sessantesima edizione del Salone del Mobile. Presenti in tutto 2.173 gli espositori, di cui 600 giovani designer (Avvenire).

Il made in Italy cresce, in attesa di momenti peggiori (Corriere).

ESTREMISMI
6 gennaio, remember? Cinque esponenti del movimento di estrema destra Proud Boys sono stati incriminati con l’accusa di sedizione per l’attacco contro la sede del Congresso Usa del 6 gennaio 2021 (Nyt).

Massacro Il bilancio ufficiale delle persone uccise nella strage compiuta in una chiesa cattolica di Owo, nel sud-ovest della Nigeria, è di 21 morti (Sky TG24).

MONDO REALE
Decisione estrema Fabio Ridolfi, immobilizzato da 18 anni a letto a causa di una tetraparesi, ha scelto di “porre fine alle sue sofferenze tramite la sedazione profonda e continua” e la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale. “Ho tutte le condizioni per essere aiutato a morire. Ma lo Stato mi ignora”, afferma Ridolfi (Agi).

A terra Confermato per mercoledì lo sciopero nazionale di 4 ore, dalle 10 alle 14, di piloti ed assistenti di volo di Ryanair, Malta Air e della società Crewlink (Rai News).

MEDIA & TECH
Affare complicato Elon Musk è tornato ad accusare Twitter di opporre resistenza alla sua richiesta di conoscere il numero di account fake e di bot presenti sulla piattaforma (Cnbc).

Carte scoperte Il ceo di Apple Tim Cook ha dato il via alla Apple Worldwide Developers Conference, in corso fino a venerdì, con una presentazione in cui sono state annunciati i nuovi progetti dell’azienda (TechCrunch).

Tutte le novità di Cupertino (Ansa).

Addio Gianni Clerici, giornalista e grande esperto di tennis, sport di cui fu anche giocatore e telecronista, è morto a Bellagio, sul Lago di Como, a 91 anni (Repubblica).

OGGI
L’Istat diffonde i dati sulle prospettive per l’economia italiana 2022-2023;
Germania, ordinativi industriali di aprile;
Usa, bilancia commerciale e credito al consumo di aprile;
Udienza sul ricorso degli attivisti del M5s presso il Tribunale di Napoli;
Nations League, incontro tra Italia e Ungheria (ore 20.45).

Prime:

Corriere: Tensione fra Roma e Mosca

Repubblica: “Salario minimo per tutti”

La Stampa: Russia-Turchia, il patto del grano

Il Sole 24 Ore: Stipendi, il vero cuneo fiscale è al 60%

Il Messaggero: Tasse sul lavoro verso il taglio

Il Fatto Quotidiano: Il Copasir non sa nulla dei pizzini del Copasir

Il Foglio: La guerra che Putin non può vincere

Domani: La guerra di Putin ora sconvolge la politica interna dei Paesi Ue

Avvenire: Un grano di speranza

Il manifesto: Il sacco del grano

Libero: Siamo liberi di non essere comunisti

La Verità: Voto in mascherina. E con l’inganno

Ft: Johnson wounded in confidence vote as 41% od Tory MPs rebel

Gli ultimi articoli dal sito di Internazionale

I birmani in trappola tra i militari e la resistenza Il fanatismo con cui l’opposizione armata alla giunta militare attacca chi smette di combattere e torna al lavoro potrebbe minare l’entusiasmo per la causa, spiega l’Economist.

In Iraq tornano le classi separate per sesso In Iraq la scuola è mista dagli anni trenta, ma a causa dell’ascesa al potere dei partiti islamici nelle classi degli istituti privati i sessi saranno separati entro sei mesi. Si tratta di una test per estendere il regolamento all’educazione pubblica. Di Zuhair al Jezairy.

Madri e streghe Tra i lavori esposti al festival spagnolo Getxophoto ci sono quelli delle fotografe Marisol Mendez e Bego Antón, che esplorano storie legate al passato e alla condizione femminile.

Un articolo al giorno da Internazionale di questa settimana

Cambiare Israele insieme È possibile rendere Israele un paese più giusto per tutti i suoi abitanti? Un nuovo movimento di attiviste ci sta provando, proponendo un metodo di lotta che unisce il femminismo alla giustizia sociale. Riconoscere le differenze tra le varie comunità oppresse – donne, mizrahi (ebrei immigrati in Israele da paesi arabi o musulmani), etiopi e ovviamente palestinesi – e creare connessioni tra loro aiuta a portare avanti le battaglie di tutti.–Francesca Gnetti, editor di Stati Uniti, Internazionale