DIRITTI TV A DAZN: COME CAMBIA IL CALCIO DALLA PROSSIMA STAGIONE

La partita dei diritti TV non è definitivamente chiusa ma il primo round, probabilmente definitivo, è andato alla piattaforma tedesca. Cambia completamente il modo di vedere il calcio: no al decoder o alla parabola e addio al doppio abbonamento. Alla Lega Serie A per i diritti del massimo campionato italiano vanno 840 milioni di euro

di Ilario Scarnera

Dove vedere la Serie A dal 2021 al 2024?

Dopo settimane di rinvii e votazioni senza alcun esito, ormai è chiaro: DAZN trasmetterà tutte le 380 partite di Serie A nel prossimo triennio. Ottocentoquaranta sono i milioni che vanno alla Lega Serie A per i diritti del massimo campionato italiano.

Una rivoluzione, perché? Perché cambia completamente il modo di vedere il calcio. No al decoder o alla parabola e comunque addio al doppio attuale abbonamento per ammirare le gesta delle 20 squadre di Serie A.

Tutte le gare saranno visibili attraverso una normale connessione ad internet e su tutti i dispositivi mobili. Si segnala però un accordo tra la piattaforma tedesca e il gruppo di Urbano Cairo per l’utilizzo della banda necessaria a creare due canali sul digitale terrestre probabilmente necessari al backup per lo streaming in caso di criticità dovute ad un eccesso di traffico di utenti.

Il costo dell’abbonamento dovrebbe assestarsi, per richiesta della Lega, sui 30-35 euro mensili, disattivabile ogni trenta giorni, sarà possibile per ogni abbonamento avere due dispositivi collegati, per la visione di una stessa partita, in contemporanea.

Il concorrente Sky ha presentato ricorso sottolineando oltretutto come la maggior parte della popolazione italiana non sia dotata di connessione a banda larga ma Dazn controbatte con una partnership con Tim che sarà riferimento per la diffusione dei contenuti della piattaforma tedesca e supporterà lo sviluppo di digitalizzazione del Paese.

Ora all’orizzonte però c’è un problema per i consumatori. Se è vero che la piattaforma di origine tedesca trasmetterà la Serie A, la prossima Champions league sarà divisa tra Mediaset, Sky e Amazon. Il colosso di Jeff Bezos detiene l’esclusiva per tutti i match del martedì, non ancora chiaro se visibili con un semplice abbonamento di Amazon Prime o con un aumento di costo mentre Mediaset coprirà le restanti, esattamente come Sky.

La sensazione rimane che il tifoso si ritroverà a dover spendere qualche decina di euro in più, rispetto a questa stagione, per seguire la propria squadra del cuore in tutte le competizioni. Alla faccia dello sport di massa.