L’amministrazione Trump ha revocato lo status di protezione temporanea per oltre 300.000 venezuelani negli Stati Uniti, lasciando la popolazione esposta a potenziali deportazioni nei prossimi mesi. E’ quanto emerge da documenti governativi ottenuti dal New York Times.
La mossa, secondo il Nyt, segnala che Trump ha intenzione di continuare a il programma iniziato nella sua prima amministrazione, quando cercò di porre fine allo status per i migranti provenienti da Sudan, El Salvador e Haiti, tra gli altri. Trump fu ostacolato dalle corti federali che sollevarono obiezioni sul modo in cui aveva annullato le protezioni, scrive ancora il Nyt. “Dopo aver esaminato le condizioni del Paese e aver considerato se consentire l’ingresso ai cittadini venezuelani coperti dalla designazione del 2023 sia contrario all’interesse nazionale degli Stati Uniti, in consultazione con le agenzie governative statunitensi competenti, il Segretario della sicurezza interna ha stabilito che il Venezuela non continua più a soddisfare le condizioni per la designazione del 2023”, si legge nell’avviso. (AGI)
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