“La sentenza odierna del Gup presso il Tribunale di Milano, che ha accertato la sussistenza del reato di associazione per delinquere, conferma con chiarezza le ragioni per cui il Milan si è costituito parte civile. La posizione del Club è netta ed è stata ribadita nel corso dell’intero processo: il tifo rossonero deve essere sano e privo di qualsiasi forma di violenza”. Lo ha detto Enrico De Castiglione, legale del Milan, al termine dell’udienza che ha portato alla condanna di 16 imputati tra cui i capi ultras di Inter e Milan Andrea Beretta e Luca Lucci. “Il Club – ha proseguito l’avvocato – intende garantire che lo stadio sia un ambiente sicuro, per tutti, e sia un luogo in cui non vi è spazio per la violenza o per qualsiasi altra forma di delinquenza. In tale direzione, il Club – ha concluso – prosegue nella sua piena collaborazione con la Procura della Repubblica e con le istituzioni competenti”. (AGI)
MIK/ADV