La Commissione europea vuole rivedere la direttiva sugli appalti nel settore della difesa e della sicurezza per semplificare e armonizzare le norme e le procedure e per sostenere una preferenza europea. Lo si legge nella bozza della strategia per il mercato unico, di cui l’AGI ha preso visione, che dovrebbe essere presentata dalla Commissione il 21 maggio. La revisione dovrebbe avvenire entro il 2026. “Fornire regole chiare e armonizzate è particolarmente importante in settori strategici chiave, come la difesa. Date le circostanze geopolitiche, è urgente semplificare e armonizzare le norme e le procedure esistenti per affrontare la frammentazione del mercato europeo della difesa, caratterizzato da una mancanza di scala, da attori nazionali che spesso si rivolgono principalmente ai propri mercati interni, da un sottofinanziamento di lunga durata, da inefficienze e da una dipendenza da fornitori extra-Ue”, si legge nella bozza del documento. “Raggiungere un mercato europeo della difesa pienamente funzionante garantirebbe l’accesso a prodotti, componenti e pezzi di ricambio per la difesa, assicurando la sicurezza dell’approvvigionamento in tempi di crisi. Inoltre, sono necessari appalti congiunti e transfrontalieri per creare mercati guida. Una preferenza europea negli appalti per la difesa potrà essere istituita solo in un mercato europeo della difesa pienamente funzionante, che consenta condizioni di parità e una concorrenza leale tra le imprese dell’Ue”, si afferma ancora. (AGI)
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