“L’attacco di Sumy è l’ennesimo crimine di guerra che Vladimir Putin commette nella sua guerra imperialista contro l’Ucraina. E’ il Cremlino a non volere la pace, è la Russia ad aver aggredito un Paese libero che cercava maggiore indipendenza e libertà avvicinandosi all’Unione europea. E’ ora che i pacifinti ne prendano atto e ammettano che a essere belligerante non è Kiev o l’Ue ma la Russia di Putin”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo all’assemblea nazionale del partito. “Persino Trump, convinto di poter chiudere la guerra in 24 ore, trattando Zelensky come uno zimbello, sta forse ricredendosi sulle responsabilità della guerra. A chi ha a cuore l’autodeterminazione e la libertà dei popoli – ha sottolineato il deputato di Più Europa – non resta che continuare a sostenere Kiev anche militarmente e a non cedere alle sirene del pacifismo ipocrita e falso. Da questo punto di vista, sosteniamo la prospettiva del rafforzamento del sistema di difesa dell’Unione Europea che deve essere la premessa per una difesa comune europea”. (AGI)
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