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È scontro sulle reti sociali tra il cofondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, ed Elon Musk, che lo accusa di essere dietro alle proteste e alle azioni contro Tesla in corso negli Stati Uniti e altrove. Tutto nasce domenica, quando un profilo di destra su X, denominato Western Decline, afferma che “Hoffman è un importante finanziatore di Indivisible, un gruppo che finanzia e organizza attivamente dimostrazioni anti-Musk presso showroom, fabbriche e concessionarie Tesla, eventi che hanno portato a vandalismi diffusi”. Un altro utente che si identifica come azionista Tesla, @TeslaBoomerMama, ha affermato: “Reid Hoffman …? Importante donatore di Indivisible, organizzatore dietro le proteste. Rimborso fino a 200 dollari per i manifestanti? Briciole di pane, briciole di pane…”. A quel punto è intervenuto Musk,, secondo il quale “Reid avrà molti strati tra sé e le organizzazioni che mi attaccano, ma la probabilità che Reid le stia finanziando è del 100%”.
La pesante accusa ha portato Hoffman a rispondere: “La probabilità che a molte, molte persone non piaci? 100%. Probabilità che i sondaggi Tesla debbano essere truccati dai bot per nascondere il fatto che alle persone non piaci? 100%. Probabilità che preferiresti inventare cazzate su di me piuttosto che risolvere i tuoi problemi? 100%”. Un utente ha risposto a Hoffman: “Hai fatto la spia, Reid. Vale a dire che non hai negato l’accusa specifica di Elon”. “Sto negando l’accusa specifica di Elon”, è stata la replica del cofondatore di LinkedIn. (AGI)
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