“Il Pd assume il terzo mandato come una verità di Vangelo. E’ una grande imbecillità e una grande ipocrisia. È tutta una manfrina, è un’aggressione a un uomo libero che non ha voluto mai far parte di correnti, gruppi e sottogruppi”. Vincenzo De Luca torna nuovamente sulla sua ricandidatura alla guida della Regione Campania e, parlando alla presentazione del libro fotografico dell’Ansa, cita due esempi per sostenere la sua tesi. “Per spiegare il livello di stupidità politica di Roma – argomenta – ho chiesto perché era stato candidato in Liguria Andrea Orlando, che sta da 20 anni in Parlamento ed è stato per tre volte ministro. Ora si stanno preparando a candidare in Puglia Antonio Decaro, che ha fatto per dieci anni il sindaco di Bari, è stato presidente dell’Anci e ora è europarlamentare. Lì non c’è concentrazione di potere?”, si chiede. Per De Luca il vero obiettivo di chi dice no al suo terzo mandato è quello “aggredire un uomo libero, che non ha voluto mai far parte di correnti, gruppi e sottogruppi. Io – conclude – penso a lavorare, chi parla in quei termini è impegnato a costruire correnti, tribù e percorsi per candidarsi la prossima volta alla Camera e al Senato”. (AGI)