Si è aperta a Roma la sesta edizione de Il Verde e il Blu Festival, l’appuntamento di riferimento sui temi legati alla sostenibilità e all’innovazione digitale promosso dalla multinazionale di consulenza BIP. Tante le occasioni di confronto e riflessione sulle sfide e le opportunità della transizione energetica, della sostenibilità urbana e della trasformazione digitale, grazie al contributo di interlocutori di rilievo, tra cui Donato Iacovone, Presidente di BIP, ed Elena Grech, Vicedirettrice della Rappresentanza della Commissione UE. La Green Finance è uno dei temi della prima giornata di lavori, con approfondimenti sulle nuove strategie e i nuovi strumenti finanziari a disposizione degli investitori al servizio della transizione sostenibile. Altro tema, è l’uso delle risorse del territorio e in particolare delle strategie per una gestione efficiente delle risorse idriche, con l’obiettivo di preservare questo bene prezioso per le generazioni future. La seconda giornata sarà l’occasione per parlare dell’impatto dell’AI sui processi produttivi e nel mondo del lavoro, tra nuove competenze e necessità di formazione, ma anche della normativa in materia di transizione energetica. Durante il panel dedicato ai distretti produttivi, si vedrà come questi possano diventare motori di crescita economica sostenibile, tra strategie di reshoring per riportare la produzione nei paesi d’origine e le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando i processi produttivi. Il Report sulla Smart Mobility realizzato da BIP guiderà le tavole rotonde dedicate ad analizzare come sarà la mobilità del futuro. Secondo i dati, la micromobilità elettrica è apprezzata dal 20,7% degli italiani e rappresenta un passo verso la riduzione delle emissioni e l’alleggerimento del traffico urbano. Grande attenzione è rivolta ai veicoli elettici: il 55% degli italiani è pronto ad adottarne l’uso, motivato dalla consapevolezza dell’importanza di ridurre le emissioni di gas serra e dalla possibilità di risparmiare sui costi del carburante nel lungo termine. In materia di veicoli autonomi, però, solo il 30% dei rispondenti italiani si dice favorevole all’uso. Anche se l’Italia dimostra un forte impegno verso l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibili, con una propensione significativa per l’uso dei mezzi pubblici e l’interesse crescente per i veicoli a zero emissioni, affronta ostacoli come la necessità di migliorare le infrastrutture di ricarica e incentivare l’uso del carpooling e delle soluzioni MaaS, cioè di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili in un unico canale digitale, ritenuta vantaggiosa da più del 50% dei rispondenti italiani. (AGI)
ILA