Un’Italia ordinata, ma poco brillante ha conquistato la prima QC qallo stadio Olimpico di Roma. Davanti a 60ma spettatori e sotto una pioggia costante, gli azzurri del c.t. Gonzalo Quesada hanno riscattato la sconfitta in Scozia all’esordio e hanno bissato la vittoria a Cardiff dello scorso anno. Per i dragoni di Warren Gatland, umiliati in Francia nella prima giornata, è la quattordicesima sconfitta consecutiva con lo spettro del cucchiaio di legno. Gli azzurri replicano invece il successo di un anno fa a Cardiff: mai nella storia l’Italia aveva vinto due match di fila con il Galles. Al sesto minuto un fuorigioco gallese permette a Tommy Allan di andare per i pali e sbloccare il risultato. Dopo il pareggio di Ben Thomas sul piazzato per il fallo in ruck degli azzurri al 20mo la prima svolta: gli azzurri dominano una mischia e Paolo Garbisi con una finta salta un avversario e calcia un grubber in area di meta con Ange Capuozzo che riesce a schiacciare. Poi Allan trasforma da posizione molto angolata. Sempre Allan trasforma al 29mo (tenuto su Lorenzo Cannone) guadagna un tenuto all’altezza dei 10 metri e al 33mo portando l’Italia al riposo avanti 16-3.Nella ripresa gli azzurri non approfittano delle difficoltà gallesi: tra il 52mo e il 54mo Allan sbaglia due punizioni e al 59mo sbatte sulla traversa il calcio da 50 metri tentato da Page-Relo. Subito dopo i dragoni perdono Josh Adams, ammonito perché nel tentativo di placcare va dritto sulla testa di Garbisi. L’Italia però limita a una punizione trasformata al 61mo da Allan e al 69mo incassa la metà: touche a 5 metri, maul che avanza e tuffo in meta di Aaron Wainwright. Per fortuna degli azzurri la trasformazione di Dan Edwards finisce sul palo. Al 74mo altra punizione per l’Italia e Allan torna a far centro per il 22-8. Il Galles torna però non si arrende: giallo per Marco Riccioni e alla touche seguente, altra infrazione e arrivano la meta tecnica e un altro giallo per Dino Lamb. Il Galles ha anche l’ultimo possesso per cercare il pareggio, ma il tenuto conquistato da Manuel Zuliani assicura un successo tanto prezioso quanto sofferto. (AGI)
SAR/MLD/EIZ