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E’ “la più dura possibile” l’opinione di George Simion sulla Russia e sulla politica di Vladimir Putin intervistato a Quarta Repubblica di Nicola Porro su Retequattro. “Ha rotto ogni accordo internazionale e ha aggredito un altro Paese. Con i carri armadi e le bombe hanno occupato parti di un paese sovrano. Questo è assolutamente inaccettabile. Questa guerra deve finire. Sotto la guida dell’amministrazione Trump si deve giungere a una tregua e a un cessate il fuoco, e quindi ai negoziati di pace”.
Né con la Russia, né con questa Europa? “Sono europeo, non voglio certo uscire dall’Unione europea o dalla Nato. Abbiamo fatto molti sacrifici per essere parte del mondo libero, e dico a tutti che siamo qui per restarci. Ho un messaggio per tutti i sostenitori di politiche autoritarie o totalitarie: non siamo schiavi, non sarete i nostri padroni, e non sarò mai d’accordo con chi vuole una rottura tra Unione Europea e Stati Uniti”.
È per questo che lei non partecipa al piano di riarmo europeo, non partecipa alla coalizione di volenterosi di Macron e di Starmer? “Non metterei mai in gioco la vita dei miei figli o del popolo romeno. L’Unione Europea non è un’alleanza militare. Abbiamo la Nato per questo, la più forte e la più grande alleanza della storia”. (AGI)
ANT
