– Dopo il fallimento della mediazione RDC-Ruanda sotto l’egida dell’Angola, l’M23 ha riguadagnato terreno nelle ultime settimane e i combattimenti si sono intensificati intorno al capoluogo della provincia del Nord Kivu, Goma, che conta un milione di abitanti e almeno altrettanti sfollati.
Nella RDC sono presenti circa 15.000 peacekeepers. A Kinshasa, al termine di un consiglio di difesa presieduto dal capo di Stato congolese Felix Tshisekedi, l’esercito ha confermato la morte del governatore militare del Nord Kivu, il generale Peter Cirimwami, colpito da un proiettile vicino a una linea del fronte ieri.
Per tutta la giornata si sono verificati scontri a soli 20 chilometri da Goma, la città al centro delle violenze che da 30 anni scuotono l’est della RDC, secondo fonti militari e di sicurezza. Episodi di interruzione della rete mobile, di internet e dell’elettricità hanno colpito la città. Goma è stata brevemente occupata alla fine del 2012 dall’M23 (“Movimento del 23 marzo”), costituito quell’anno e sconfitto militarmente l’anno successivo.
Per diversi giorni, i combattenti dell’M23 appostati sulle colline intorno alla città hanno sparato proiettili, secondo i soldati appostati nella zona. Le forze congolesi affermano che stanno rispondendo con lanciarazzi multipli, visibili dai rimorchi dei loro pick-up. (AGI)