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“Per desiderio”, il docu-film nato dal sogno di Paola Tricomi

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di Claudia Lo Presti

Il cielo, l’uomo lo guarda da sempre: quello primitivo, di giorno batteva l’area circostante la sua caverna, ma di notte certamente alzava gli occhi al cielo spinto dalla curiosità e dal desiderio e cominciava a sperimentare la Poesia… Claudio Tolomeo, che pensava che la sfera celeste ruotasse intorno alla terra immobile, creò un riepilogo stellare di oltre mille stelle, includendovi le dodici dello Zodiaco. Giunsero Copernico che ribaltò la legge parlando di “eliocentrismo” e Galileo che costruì uno strumento che avvicinasse il cielo all’uomo. Popoli intermedi costruirono edifici straordinari proiettati verso il cielo a simulare sulla Terra il disegno geometrico tracciato da alcune costellazioni. Il cielo da sempre osservato per stabilire quando piantare i frutti della terra in ordine all’avvicendarsi delle stagioni. La notte di San Lorenzo, ogni uomo che creda o meno in una qualsivoglia religione attua una forma di preghiera aspettando di poter vedere il cielo attraversato dallo sciame delle Perseidi, individuate dai cinesi trentasei anni dopo la nascita di Cristo. Una infinita sequenza di nasi all’insù e di desideri sospesi.

Paola Tricomi desideri ne ha tanti, e ne realizza altrettanti: in quella mistica osservazione della sfera celeste, lei riesce a andare oltre dimostrando il legame fra ogni materia letteraria/filosofica e la fisica degli elementi che ci circondano. Scrivere il suo nome in un campo di ricerca qualsiasi apre ad informazioni che farebbero impallidire illustri ed anziani uomini/donne di cultura: laureata in Filologia all’Università di Catania, consegue un diploma di specializzazione alla Scuola Superiore di Catania, luogo in cui militano le eccellenze. Scrive numerosi libri, assegnataria di dottorati di ricerca, si batte per le inadempienze, le ingiustizie e fa sentire la sua bella e pacata voce oltre gli ostacoli dell’ignoranza e della superficialità.

Il progetto, scaturito dall’osservazione del cielo che lei tanto ama, in questi giorni è stato avviato ai lavori: è un percorso laborioso e complesso che non lascerà nulla di inespresso, che racconterà ogni gesto di bellezza soprattutto la Natura abbia rappresentato; e le ragioni dell’uomo, quello meno tossico, riverente rispetto al Creato, capace di osservare e produrre bellezza a sua volta, grato per i tanti doni ricevuti.

Adesione entusiasta di un cospicuo numero di volontari, giovani stupendamente motivati,  e anche di personaggi noti:

un cosmologo, Andrea Ferrara astrofisico; studioso delle origini dell’universo, per indagare i misteri del Cosmo utilizza simulazioni numeriche. Alle spalle, vanta esperienze prestigiose;

un astronauta, Luca Parmitano, Capitano pilota dell’Aeronautica Militare italiana, addestrato come pilota collaudatore completo presso l’EPNER, prestigiosa scuola francese. Indimenticabile il suo scatto della Sicilia e la punta dello stivale illuminati di notte ed eseguito dallo spazio.

E tre astrofotografi: Marco Meniero, amante dei mutamenti del cielo, nel 2005 un sua fotografia, “The green flash”, fu riconosciuta tra le dieci migliori foto astronomiche dell’anno; Teresa Molinaro, calabrese trapiantata in Sicilia. Cura la rubrica “Costellazioni del mese” su COLEUM Astronomia e ama promuovere le bellezze dell’isola con i suoi racconti fotografici. E Riccardo Agnello, catanese anch’egli, ex allievo della Scuola Superiore di Catania, è laureato in Fisica e vanta un dottorato di ricerca e presso l’ École polytechnique di Losanna.

 

Cosa ha animato la progettazione del docu-film?

“Per Desiderio docu-film nasce da una reale passione, ovverosia la mia passione personale per le foto del cielo. Ma naturalmente da passione è diventata un progetto: quello del documentario. Questo si origina dal confronto con una enormità di astrofotografi italiani ed esteri e dalla consapevolezza della bellezza del nostro territorio italiano e siciliano. Da qui nasce il desiderio di raccontare al mondo queste doti meravigliose, illustrandone le vocazioni verso ogni disciplina sia scaturita fra il cielo e la terra”.

– Di cosa tratta “Per Desiderio”?

“Racconta propriamente le immagini del cielo da un punto di vista fotografico ma anche poetico, astrofisico ed artistico; per questa ragione, ci siamo coalizzati due appassionati di cielo: io ed Andrea Orlando. Io per curare l’aspetto artistico, letterario e filosofico, lui per elaborare quello fisico, scientifico ed archeologico”.

Dove verranno girate le scene e come sono state scelte le location?

“Il documentario verrà girato fra Catania e Taormina, precisamente al Monastero dei Benedettini, la Scuola Superiore di Catania, il Teatro Greco di Taormina ma anche a Pisa, a piazza dei Cavalieri e piazza dei Miracoli. I motivi della scelta di queste location sono legati al filo conduttore della storia che parte da me che sto conducendo un dottorato di ricerca alla Normale di Pisa, su Dante Alighieri”.

Chi partecipa alla sua realizzazione?

“La casa di produzione Ecoframes Film (vincitrice dell’Emmy Award per uno speciale andato in onda sulla CBS e visto da oltre cinquanta milioni di spettatori), con sede a Firenze, ha reso possibile la realizzazione di questo progetto, al quale stanno lavorando molte persone, come gli straordinari giovani della Scuola Superiore di Catania, la cui associazione è nostro sponsor. Tante ragazze e tanti ragazzi che si sono appassionati e stanno offrendo gratuitamente la propria professionalità curando gli aspetti della logistica e della comunicazione”.

Chi darà il volto alle interviste?

“Come le avevo anticipato, il volto alle interviste lo daremo noi: io che sono una scrittrice laureata in filologia, occasionalmente ricercatrice (mi occupo di Dante); e Andrea Orlando un fisico appassionato di astronomia e di archeologia che ha fondato una nuova scienza chiamata archeo-astronomia, l’applicazione dei principi astronomici alla visione archeologica, ovvero analizzare archeologicamente come il cielo è stato visto nelle varie epoche”.

Quando potremo vederlo e a quale circuito è destinato?

“Il documentario sarà fruibile dal prossimo autunno: stiamo valutando alcune piste di circuitazione, verranno anticipate delle “pillole” attraverso la rete dell’Università di Catania, la Scuola Superiore di Catania, la Normale di Pisa; auspichiamo di poterlo vendere alle Tv nazionali”.

– Il prossimo progetto di Paola? Qual è, o meglio, quali sono?

“Ho tanti sogni nel cassetto ed è difficile elencarli tutti: certamente non mi abbandonerà mai la scrittura e le trame narrative saranno sempre la mia passione insieme alla divulgazione scientifica”.

“E quindi uscimmo a riveder le stelle.”